Si torna a parlare del pezzotto, il metodo illegale per guardare le partite gratuitamente a causa di un clamorosa arresto: condanna durissima.
In Italia da oramai diversi anni non si fa altro che parlare del pezzotto, il metodo illegale con cui tantissimi cittadini riescono ad usufruire di tantissimi prodotti pay-tv ad un costo irrisorio. Stavolta però il metodo illegale sarebbe addirittura arrivato al di fuori dei confini italiani. Sta facendo scalpore la notizia di un arresto e della seguente condanna.
Prima dell’inizio della stagione calcistica, il Governo Italiano ha deciso di prendere dei drastici provvedimenti nei confronti del pezzotto. Tutto ciò a causa delle lamentele dei broadcaster e della Lega Calcio che ormai da anni sono in perdita a causa di questo fenomeno illegale. Proprio per questa ragione la Lega Serie A ancora deve assegnare i diritti per il prossimo triennio. Per questo motivo alla Camera ed in Senato è passato all’unanimità la legge anti-pirateria, dopo la discussione dei vari emendamenti.
Tutti coloro che usufruiranno del pezzotto in Italia adesso potranno rischiare fino a 3 anni di reclusione ed addirittura rischiare sanzioni finanziare fino a 15mila euro. Inoltre il Governo ha dato maggior potere all’AGCOM, che adesso potrebbe operare direttamente sui provider. Ma il fenomeno del pezzotto sembra essere arrivato oltre-oceano, con un uomo che è stato sorpreso ad utilizzare l’IPTV con le autorità che hanno deciso di arrestarlo. Per lui è in arrivo una condanna durissima, scopriamo di cosa si tratta.
Pezzotto, clamoroso arresto in Inghilterra: rischia una condanna durissima
Come abbiamo potuto vedere in Italia è entrato in vigore la nuova legge che condanna sia chi fornisce che chi utilizza la IPTV. Adesso però il fenomeno sembra aver raggiunto addirittura l’Inghilterra, con le autorità che stanno agendo tempestivamente con l’obiettivo di proteggere la Premier League. A lanciare la notizia ci ha pensato la stampa inglese, che ha comunicato a tutti quanto rischia l’uomo che è stato fermato.
Infatti colui che ha utilizzato l’IPTV adesso rischia fino a due ani e mezzo di carcere, visto che avrebbe addirittura fornito delle firesticks a diversi utenti. Collegandole ai loro televisori tutti coloro che ne avevano una potevano vedere le partite del massimo campionato inglese senza pagare alcun abbonamento. La scoperta è arrivata attraverso un gruppo Facebook che contava oltre 30mila utenti e che aveva generato negli ultimi anni un clamoroso giro d’affari.
Infatti si parla di un guadagno che si aggira intorno ai 1,2 milioni di euro. Ad emettere la sentenza ci ha pensato la Crown Curt dopo ben cinque mesi dal processo. A collaborare all’indagine ci ha pensato proprio la Premier League, che ha lavorato in sintonia con la Polizia di West Mercia e l’organizzazione FACT. Dopo una lunga indagine infatti sono state individuate anche le famiglie che utilizzavano queste firestick per vedere le partite.