Quando il tuo partner ti bacia vorresti scappare? Come affrontare l’argomento dell’alito cattivo senza ferirlo ma risolvendo il problema una volta per tutte.
Ah quelle serate romantiche passate in compagnia della persona che si ama! Una cenetta per due a lume di candela, un film sul divano, un tappeto su un prato con le stelle, la propria canzone preferita…sembra tutto perfetto. Troppo perfetto per essere vero. E infatti, quello stesso partner con cui avete parlato tutta la sera e con cui state guardando le stelle aspettando il momento in cui vi bacerete, ha un alito in grado di stendervi in pochi secondi. E allora che fare? Fingere un malore e scappare non è il modo giusto di affrontare le cose.
A meno che non sia un consumatore seriale di agli e cipolle, è probabile che non sappia nemmeno di questo piccolo problema, in grado di rovinare le serate migliori. Se poi è anche la persona della vostra vita, quella con cui magari passate la maggior parte del tempo e con cui vorreste costruire qualcosa di solido, non potete fingere per sempre che non esista il problema.
Informare qualcuno di un odore corporeo sgradevole non è mai una bella situazione in cui trovarsi, soprattutto se la persona in questione è il vostro partner e avete paura di ferire i suoi sentimenti o farlo sentire a disagio. Accettate il fatto che chiunque di fronte a qualcuno che lo informa di avere l’alito cattivo si sentirà in imbarazzo. Ma volete davvero continuare ad offrirgli mentine a vuoto senza mai risolvere il problema definitivamente?
Innanzitutto agite sempre in privato e mai davanti ad altri, sarebbe davvero una brutta umiliazione inutile e farete voi la figura degli insensibili. Se avete molta confidenza non dovreste avere troppi problemi nell’affrontare l’argomento e potrete, magari, dirglielo apertamente con una certa delicatezza ma senza girarci troppo intorno. Apprezzerà la vostra sincerità.
Se l’intimità non è ancora arrivata a quel punto e le mentine offerte non sorbiscono effetto, prendete l’argomento alla larga: parlate del vostro alito, chiedete se sia cattivo. Concentrarsi un problema di qualcun altro automaticamente ti fa pensare al tuo e quantomeno si porrebbe la domanda. Questo dovrebbe sortire l’effetto desiderato.