Tremenda confessione quella che un poliziotto inglese ha fatto, in queste ultime ore. Stremato, ha rivelato tutto: le ha violentate
Non è facile vestire la divisa, in certe situazioni. Essere poliziotto, infatti, comporta dei doveri non sempre piacevoli e facili da espletare, anche se fanno parte del ruolo e dell’autorità di cui si è investiti.
Dall’altro lato, il ruolo del Carabiniere o del Poliziotto conferisce a queste persone dei poteri unici, detenuti solo ed unicamente da loro. Non sono frequenti, ma nemmeno così rari, i casi di abuso di potere da parte delle autorità: si pensi a Stefano Cucchi in Italia o a George Floyd, in America.
Nelle ultime ore, in Inghilterra, un poliziotto ha confessato dei crimini gravissimi: ecco quali sono le sue parole.
Il protagonista di questa storia è David Carrick, poliziotto di 48 anni che, nelle ultime ore, è comparso nel tribunale di Londra ed ha ammesso di aver violentato almeno dodici donne dal 2003 al 2020. L’agente, infatti, approfittava del proprio ruolo per prendere il controllo sulle vittime e, infatti, in poco più di due decenni si è reso colpevole di 20 stupri e 49 reati.
Secondo le ricostruzioni delle autorità, David Carrick individuava su alcuni siti di incontri le donne che più gli piacevano e, approfittando del proprio ruolo, ne abusava a sua volta. Controllate in modo eccessivo in ogni dettaglio, anche per esempio in merito ai loro abiti, Carrick ha ammesso di aver compiuto tali atrocità anche per mesi o anni, provocando anche ferite e lesioni.
Si tratta di una vicenda orrenda e, secondo alcuni ufficiali della polizia inglese, senza precedenti. L’indagine è stata aperta grazie alla denuncia di una delle vittime. La donna ha conosciuto Carrick su Tinder; il poliziotto, al primo appuntamento, le avrebbe mostrato il distintivo, promettendole che le avrebbe fatto conoscere personaggi famosi. In hotel, poco dopo, l’ha però violentata.
Dopo che la vicenda si è diffusa, anche altre donne hanno denunciato il poliziotto. Tante hanno ammesso di non averlo mai fatto prima poiché Carrick diceva loro che nessuno gli avrebbe mai creduto: oggi, però, tutto sta cambiando. “Carrick ha ricoperto un ruolo in cui gli era stata affidata la responsabilità di proteggere il pubblico, ma per oltre 17 anni, nella sua vita privata, ha fatto l’esatto contrario” ha rivelato Jaswant Narwal, procuratore capo del Crown Prosecution Service. Il Sindaco di Londra, si è detto inorridito da quanto successo e lo stesso vale per tutti i londinesi, che quindi per anni sono stati “protetti” da un uomo che in realtà era un violento: oggi, per il poliziotto, si aprono le strade della giustizia.