È la domanda che si pongono tutti, anche se sono passati 32 anni: chi l’ha uccisa? Scopriamo insieme di chi si tratta e tutto quello che c’è da sapere.
È la domanda che per un bel po’ di tempo ha fatto da ritornello nella mente di tantissime persone e che ancora oggi alcuni si pongono. Sono passati 32 anni da quando è stata uccisa, ma chi è stato? La risposta probabilmente vi farà gelare il sangue.
Per fortuna non stiamo parlando di una storia vera, ma di una serie tv, probabilmente ispirata però all’omicidio irrisolto di Hazel Irene Drew, una giovane trovata morta nello stato di New York che si scoprì condurre una sorta di doppia vita, ma il cui assassino non fu mai trovato. Quella di cui vogliamo parlarvi, invece, è un’altra storia, che nel 1991 diventò famosa anche in Italia, dando vita a un vero e proprio ‘tormentone’ di quegli anni, che recitava: “Chi ha ucciso Laura Palmer?”. Avete capito di chi stiamo parlando?
Sono passati 32 anni: chi l’ha uccisa? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere
Se avete più di 30 anni, probabilmente vi sarà capitato di sentir parlare di questa serie tv, o forse l’avete vista e ha segnato la vostra infanzia o adolescenza. Stiamo parlando de ‘I segreti di Twin Peaks’, uno sceneggiato andato in onda in Italia tra il 1990 e il 1991 con due stagioni che hanno decisamente lasciato il segno nella storia della tv, visto che si è trattato di una delle prime serie di successo incentrate sul mistero, anche con un po’ di horror e sovrannaturale. Il racconto parte dal ritrovamento del cadavere della diciassettenne Laura Palmer, unica figlia di un avvocato di successo della località di Twin Peaks, reginetta di bellezza, bravissima a scuola e soprattutto abituata a fare beneficenza in città. Una figura angelica, dunque, trovata morta senza un apparente possibile motivo. Tutta la storia, poi, va avanti con le indagini dell’agente speciale Dale Cooper, che prova a risolvere il caso e scopre delle cose su Laura che lasciano tutti senza parole. Abusata fin da bambina da un uomo che lei chiama ‘Bob’, ma del quale non si conosce subito l’identità, Laura conduce in realtà una doppia vita e se da un lato si comporta da figlia e ragazza modello, dall’altra parte frequenta orge, assume cocaina e morfina e lavora come prostituta. Il tutto, probabilmente, per anestetizzare il dolore che porta dentro.
La serie è un racconto che parla fondamentalmente del continuo oscillare della vita tra bene e male e Laura Palmer è il simbolo di questo dualismo. Alla fine la scoperta è sconcertante, perché viene fuori che Bob, ovvero l’uomo che le ha rubato l’innocenza e le ha rovinato la vita, è suo padre, l’avvocato Leland Palmer. Anche la domanda diventata tormentone, alla fine, trova una risposta: “Chi ha ucciso Laura Palmer?”. La risposta è ancora una volta terribile, perché è stato proprio suo padre a toglierle la vita, si scoprirà poi alla fine, in una situazione che si muove tra il reale e il grottesco. La serie, scritta da due nomi importantissimi come quelli di David Lynch e Mark Frost, è considerata un vero e proprio spartiacque nel mondo delle serie tv e a distanza di oltre 30 anni tutti quelli che l’hanno vista la ricordano come un qualcosa di estremamente forte e intenso, di grandissimo impatto. Voi l’avete mai vista?
Articolo di Francesca Simonelli