L’iconica campionessa di sci, famosa per la sua spericolatezza, si è raccontata in un’intervista. Ecco Sofia Goggia e l’amore: la verità
Forte, decisa e combattente: sono questi, forse, gli aggettivi che meglio descrivono Sofia Goggia. Niente la ferma: non la paura, non la tensione e nemmeno gli infortuni, che la vita non le risparmia mai. Bergamasca di nascita, porta in alto il nome della sua città e i valori del popolo a cui appartiene, dominando le classifiche mondiali di sci di discesa.
Classe 1992, nella sua carriera vanta già una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang del 2018 nella discesa libera, un argento nella discesa libera a Pechino 2022 e due medaglie ai mondiali, una d’argento nel supergigante a Are 2019 e una di bronzo nello slalom gigante a Sankt Moritz nel 2017.
Se nello sport è una vera campionessa, della sua vita privata si conosce ben poco. Finalmente, però, ha sganciato qualcosa di sé: ecco cosa pensa dell’amore.
Intervistata dal Corriere della Sera, Sofia Goggia si è lasciata andare ed ha raccontato un po’ di sé. In ripresa da un infortunio piuttosto pesante che le ha ferito la mano, ammette di provare ancora molto dolore e di far fatica ad impugnare il bastoncino degli sci. Sebbene faccia fatica a fermarsi, però, a volte è costretta: un modo utile che ha trovato per rilassarsi è quello di trascorrere del tempo con gli amici e la famiglia, che le fanno davvero staccare il cervello e rilassare.
Iconica nello sport, lo è anche sui social, dove si diverte a condividere video dei propri allenamenti o momenti di vita quotidiana. “Emerge la mia semplicità. I fan capiscono che sono una di loro, una alla mano. Mi levo l’aurea della campionessa con cui mi vedono” racconta, quando le chiedono se ciò che pubblica è tutto vero.
Per quanto riguarda l’amore, però, Sofia ha le idee chiare. Oggi non è fidanzata e, onestamente, non pensa neanche al mettere su famiglia: “So che cosa voglio dai prossimi quattro anni”, dice. Sebbene ammette che la vita sia imprevedibile, nel bene e nel male, racconta di vivere tra un hotel e l’altro da quando ha 15 anni e di sentirsi un po’ zingara. “Pensare di convivere per tutta la vita con una persona, non credo che faccia per me” conclude poi, scardinando uno dei cliché più comuni sulle donne e il tempo che avanza.