L’autunno è – statisticamente – il periodo in cui si perdono di più i capelli: perché questo succede? Ecco quali sono le cause di questo fenomeno.
Ci sono sicuramente molte cause legate alla perdita dei capelli, che avviene soprattutto nel periodo autunnale ma anche in primavera. Questo problema può riguardare sia gli uomini che le donne, e può dipendere da un fattore fisiologico ma anche da fattori che sono effettivamente legati alla stagionalità.
Ecco tutte le informazioni sul fenomeno che interessa gran parte della popolazione.
Tra i motivi che portano alla caduta dei capelli, possono innanzitutto esserci:
Questi fattori – oltre a portare la caduta dei capelli – possono causare anche altri problemi tra cui la forfora, il sebo, i capelli fragili e i capelli sottili.
Per capire se si è destinati a vedere i propri capelli cadere, si può prenderne una ciccia e tirarla delicatamente. Se nelle proprie mani ne restano almeno cinque con la radice, vuol dire allora che si tratta di una perdita anomala (soprattutto se avviene dietro la nuca). I capelli si perdono inoltre maggiormente in autunno perché, in questa stagione, molti esseri viventi si adattano all’abbassamento della temperatura a causa della variazione delle ore di luce nell’arco della giornata. Questo cambiamento incide chiaramente anche sui propri ormoni e quindi – tra le altre cose – sui propri capelli.
Ci sono alcuni consigli che possono permettere la diminuzione di perdita dei capelli. Si chiamano ‘strategie salva-chioma‘ e sono:
Questi rimedi possono senz’altro aiutare a diminuire la perdita dei capelli, sempre più frequente nel periodo autunnale. In questo modo si possono evitare queste spiacevoli situazioni, e affrontare al meglio la ‘stagione delle castagne‘.