Ottime novità per chi cerca lavoro: si cerca infatti personale nel campo dell’educazione. Previste centinaia di assunzioni per il prossimo anno accademico. Ma le belle novità non finiscono qua: infatti, a Roma si cercano anche supplenti annuali. Sembra quindi che finalmente la politica stia dando una spinta per il potenziamento di questo settore che da anni denuncia di essere in grandi difficoltà.
La scelta del Comune della Capitale è quindi quella di potenziare il servizio della prima infanzia assumendo più personale. Una scelta questa che pare si sia resa indispensabile dopo due anni di pandemia che ha comportato anche il distanziamento sociale. Adesso più che mai pare che tutti abbiamo bisogno di tornare alla normalità fatta di contatti e scambi affettivi. E questo riguarderebbe soprattutto i bambini. L’educazione torna quindi la centro della politica, intanto di quella romana. Un argomento questo davvero scottante non solo per chi è chiamato a educare gli individue del futuro che desiderano un lavoro stabile ma anche per i bambini stessi che i cittadini di domani e che meritano una scuola che li sappia formare a dovere per avere un futuro migliore qualunque siano loro origini sociali e culturali.
Sarebbero 600 le assunzioni di personale nel settore educativo per l’anno accademico 2022-2023 e si tratterebbe di 200 educatrici e 400 maestre. Questo è il frutto di un impegno che l’amministrazione di Roma ha siglato lo scorso luglio. In questi giorni gli uffici comunali saranno quindi impegnati nell’assumere le due centinaia di educatori di asilo nido e scuole dell’infanzia per questo 2022.
Insomma, con questa mossa l’amministrazione comunale romana vuole andare a sanare un disagio che è apparso evidente durante la pandemia d Covid-19 quando più che mai si è sentita la carenza di organico in questo settore. Le altre 400 assunzioni a tempo indeterminato avverranno nel 2023 e fino a a quel momento l’amminztrazione comunale di Roma darà incarichi anche a personale esterno che possa garantire la copertura scolastica. Lo stesso avverrà anche per quanto riguarda gli asili nido: anche qui, infatti, l’amministrazione prevede di fare una manovra di potenziamento e di supplenza nei 200 asili nido della città di Roma. Il conferimento dell’incarico di supplenza sarà immediato se il rapporto tra educatori e bambini è superiori di 1 a sette: questo, in altre parole, significa che ogni educatore potrà occupasti al massimo di 7 bambini e non di più.