Kledi Kladiu ha recentemente parlato della malattia del figlio e i fan non hanno potuto non commuoversi.
Ad aprire la puntata di martedì 20 settembre 2022 di Oggi è un altro giorno è stato il noto ballerino e coreografo Kledi Kadiu, che nel corso degli anni Novanta e dei primi anni Duemila ha ottenuto grande successo prendendo parte a programmi Mediaset molto seguiti tra cui Amici e C’è posta per te.
A far commuovere gli spettatori di Oggi è un altro giorno è stato soprattutto il racconto molto triste della malattia del figlio di Kledi, Gabriel, che fin dai primi giorni di vita ha sofferto molto a causa di una encefalite, un’infiammazione delle meningi e del cervello.
L’encefalite del piccolo Gabriel ha ovviamente preoccupato moltissimo sia Kledi che la moglie Charlotte, 30 enne ballerina e insegnante di yoga. Il ballerino, per stare vicino alla sua famiglia nel momento del bisogno, ha anche messo da parte il lavoro per un po’ di tempo.
“A 13 giorni dal parto Gabriel ha manifestato febbre e forti convulsioni, espressione di una diagnosi piuttosto complessa: meningo-encefalite. L’inizio di un calvario”, ha asserito.
“Ora sta meglio”, ha dichiarato Kledi a una commossa Serena Bortone. “Gabriel è sopravvissuto e dopo oltre un mese e mezzo di ricovero in terapia intensiva e tanti, tantissimi esami siamo tornati a casa, consapevoli che il percorso di ripresa sarebbe stato lungo e impegnativo”. E ha aggiunto: “È stato un problema abbastanza delicato. Penso, al di là della medicina che evolve, che l’amore sia la migliore medicina per lui. E noi cerchiamo di dargliela ogni giorno, così come la sorellina”.
Di certo, la vita di Kledi è enormemente cambiata da quando è diventato padre. Sono ovviamente cambiate le responsabilità e le priorità, ma sono stati cambiamenti che ha accolto in modo molto positivo. A dargli grande forza per affrontare la malattia del figlio è stata indubbiamente sua moglie Charlotte, alla quale Kledi è profondamente legato.
Dopo aver scoperto l’encefalite del piccolo Gabriel, Kledi e Charlotte si sono aiutati a vicenda e, a detta del ballerino, l’affrontare insieme la malattia del figlio “ha rafforzato il nostro rapporto”.