Le domande online per il bonus psicologo stanno continuando ad arrivare, ma per chi ancora non sapesse come inviare la propria domanda, ecco qualche informazione in più che aiuterà anche i meno esperti.
Tra i molti bonus rilasciati in questi mesi dal Governo, c’è anche il bonus psicologo. Le domande per questo bonus possono essere inoltrate fino al prossimo 24 ottobre, ma come fare per ottenerlo e quali requisiti servono? In questo articolo vi riportiamo tutta la procedura che occorre seguire per beneficiarne.
Il bonus psicologo è stato reso disponibile dal Governo per venire incontro ai cittadini che hanno particolarmente sofferto le restrizioni causate dalla pandemia. Sarà disponibile online fino al 24 ottobre ed ecco quali sono i requisiti richiesti per ottenerlo, gli importi concessi e la procedura esatta per l’invio della domanda.
Innanzitutto occorre sapere che la domanda di richiesta del bonus psicologo può essere inoltrata direttamente dal sito dell’Inps (dopo autenticazione con SPID, CIE o CNS), e qualsiasi cittadino italiano con prescrizione medica che testimoni il disagio psicologico potrà ottenerlo. L’importante è che l’ISEE non superi i 50.000 euro. In alternativa, si può contattare il contact center dell’Inps per fare la richiesta.
Nello specifico, alle persone con reddito ISEE inferiore a 15.000 euro annui verrà erogata la cifra di 50 per ogni seduta, e l’importo massimo è di 600 euro. Per coloro il cui ISEE si aggira tra i 15.000 e il 30.000 la quota massima ricevibile è di 400 euro. Se si ha un ISEE compreso tra i 30.000 e i 50.000 euro si potrà ricevere un aiuto in denaro pari a 200 euro.
Sarà l’INPS a comunicare il codice univoco associato al singolo caso, che dovrà essere presentato allo psicologo durante le sedute. Il bonus dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di approvazione della domanda. Dopo questo lasso di tempo, il codice univoco verrà annullato. Prima di ogni seduta, lo psicologo è tenuto a controllare la disponibilità l’importo e dovrà indicare il costo del suo lavoro. Dopo la scadenza dei 180 giorni, il valore del bonus verrà reso disponibile per altre persone, secondo l’ordine previsto dalla graduatoria regionale o provinciale.