I cibi crudi hanno numerosi benefici ed è sempre importante inserirli nella propria dieta: ecco alcuni dettagli su quello che comporta mangiarli.
Il crudismo – ossia la pratica di mangiare cibi crudi – è conosciuta come ‘raw food’ ed è molto diffusa in America. Si tratta infatti di una dieta basata solamente su cibi crudi come verdura e frutta di stagione, germogli, cereali, noci e semi (oppure tutti gli alimenti che non devono essere riscaldati a una temperatura superiore ai 42°C). I cibi devono quindi essere mangiati a pezzi, frullati o marinati: mai cotti.
Non è però affatto semplice seguire questo tipo di dieta: potrebbero infatti esserci inizialmente alcuni problemi con la digestione, ma anche un’astinenza da cibo cotto. E’ quindi importante seguire alcune semplici indicazioni.
Gli alimenti consigliati – per chi vuole seguire questa dieta – sono la papaya, l’avocado, i datteri, i germogli, le alghe e le bacche di Goji. Sono inoltre ammessi anche i semi di zucca, di girasole, sesamo, chia e semi di lino, noci e nocciole. Tra i legumi, si possono invece consumare piselli e fave e – tra oli e spezie – olio di oliva, olio di sesamo, semi di lino, di cocco. Si possono infine consumare farina di cocco, cacao in polvere e burro di cacao.
Ci sono invece alcuni cibi che non possono essere assolutamente consumati crudi, in quanto possono essere tossici. Si parla di patate, peperoni verde, pomodori, lupini e fagioli, spinaci e rabarbaro (che riducono l’assorbimento di calcio, magnesio e zinco), e le arachidi. I cibi crudi – se mangiati con regolarità – hanno inoltre una serie di benefici per il proprio organismo:
I cibi crudi possono inoltre essere consumati anche come frullati o centrifugati. Chi vuole intraprendere la Dieta del Crudismo, deve quindi seguire queste semplici regole: