A quanto ammonterebbe l’assegno mensile di mantenimento per il divorzio di Katia Ricciarelli e Pippo Baudo? Ecco tutti i dettagli.
I due sono stati – com’è ormai ben noto – sposati per molti anni. Le nozze sono infatti avvenute nel 1986, ma nel 2004 è avvenuta la separazione. Hanno infatti deciso di prendere due strade differenti, e si sono ufficialmente divorziati nel 2007. La coppia non ha avuto figli, e la Ricciarelli vive oggi a Roma.
Cosa è stato deciso in merito al loro divorzio? Ecco quale sarebbe la cifra dell’assegno di mantenimento che il conduttore verserebbe alla sua ex moglie.
Dopo la tanto chiacchierata separazione tra i due, ad attirare l’attenzione dei media sono state le cifre del mantenimento che Pippo Baudo avrebbe dovuto versare alla Ricciarelli. Ci sono state così diverse indiscrezioni, che non hanno però mai visto una conferma: nessuno dei due ha infatti mai detto nulla a tal proposito. Ma quale sarebbe la somma versata dall’iconico presentatore?
Secondo quanto detto dalle innumerevoli voci, Baudo avrebbe versato circa 12mila euro al mese e anche alcuni milioni di liquidazione. E’ stata però proprio la soprano a smentire – molto tempo dopo – tutte queste indiscrezioni, rilasciando un’intervista per il settimanale Nuovo. “Al contrario, io non ho ricevuto niente né dal matrimonio né tantomeno dal divorzio“, ha infatti confessato lei. Ha poi ammesso che, al momento della separazione, il tribunale le diede un assegno di 12mila euro mensili che lei avrebbe percepito solamente per un periodo.
“Venne sospeso quando il nostro matrimonio si chiuse con il divorzio“, ha continuato Katia Ricciarelli, “Da quel momento il mio ex marito non mi ha dato più niente. Non gli ho mai chiesto niente“. L’artista ha infine concluso specificando che il suo lavoro le permette di avere una completa indipendenza economica di cui va fiera. Queste sono state appunto le dichiarazioni rilasciate dalla Ricciarelli in merito alle cifre del suo divorzio da Pippo Baudo.
Entrambi sono oggi molto amati dal grande pubblico italiano, e rappresentano una parte importante del mondo della televisione italiana. Il loro talento ha infatti sempre conquistato migliaia di telespettatori.