Ogni stagione ha le sue,o per meglio essere precisi, è più giusto dire che ogni mese ha le sue verdure. Ma quali sono le verdure di settembre? Una domanda solo apparentemente banale questa: infatti, dietro essa si cela un significato molto più profondo. Sapere la risposta a questa domanda è molto importante perché esiste un rapporto diretto tra il mese dell’anno e la verdura che possiamo trovare e le sostanze benefiche che esse contengono e che sono molto importanti per il nostro organismo.
Un tempo non ci si chiedeva quali sono le verdure di settembre. Negli passati ma non troppo, si usciva nell’orto e si prendeva la verdura che c’era. Tutti conoscevano quindi il susseguirsi dei momenti di raccolta della verdura e della frutta. La necessità di sapere quali verdure sono naturalmente disponibili ogni mese è nata soprattutto con l’avvento dei supermercati e poi degli ipermercati. In essi, infatti, si può trovare quasi tutto in qualunque stagione dell’anno, in particolare se abbiamo una certa disponibilità economica. Se questo da una parte all’inizio ci ha dato l’illusione di essere salvi e di poter mangiare qualunque cosa in qualsiasi momento, a posteriori abbiamo capito, e spesso a nostre spese, che per la salute di tutti noi è importante mangiare la verdura di stagione, e preferibilmente quella autoctona e prodotta a km 0. In questo modo. infatti. si diminuisce l’inquinamento e si riducono i commerci internazionali dando meno possibilità anche al diffondersi a livello globale di insetti e malattie che sono tipiche di alcuni luoghi della Terra e non di altri.
La verdura del mese di settembre
Settembre è il mese in cui si esce dall’estate e si entra nell’autunno. Di solito la prima parte del mese è caratterizzata da ancora qualche giorno piuttosto caldo ma non dalle temperature torride estive di Luglio e Agosto mentre la fine del mese di settembre ha giornate fresche che si avvicinano a quelle tipiche autunnali di ottobre con le foglie secche che cadono dagli alberi. È quindi un mese di transizione per il clima ma anche per le verdure. Di seguito mettiamo l’elenco più completo possibile:
- asparagi selvatici
- barbabietole
- patata rossa
- broccoli
- cavolo cappuccio
- cetrioli
- carote
- cicorie
- cipollotti
- fagioli freschi
- friggitelli
- finocchi
- fiori di zucca
- funghi di sottobosco oppure coltivati
- lattughe
- peperoncini piccanti
- radicchio di Chioggia Tardivo
- melanzane
- invidie
- pannocchia di mais dolce
- peperoni
- pomodori
- porri
- Radicchio rosso precoce di Treviso
- rape
- rucola
- raperonzolo
- zucca
- sedano
- spinaci
- zucchine
- sedano rapa
- scarola
- ravanello