Con i tempi difficili di questo momento, sono molti i pensionati che non riescono ad arrivare a fine mese con la loro pensione. Per alcuni di loro è però in arrivo un’alytra delusione: infatti potrebbero avere una pensione mensile per il mese di settembre più bassa del solito. Vediamo il perché.
Brutte notizie per alcuni dei pensionati italiani: infatti nel prossimo mese di settembre potrebbero trovare una pensione più leggera. Ma questo non succederà a tutti! Ed è dovuto al conguaglio che l’Agenzia delle Entrate fa ogni anno in questo periodo sulle pensioni. Vediamo dunque che cosa accadrà e a chi?
Pensioni, chi è che prenderà meno a settembre
Settembre è il mese dei conguagli, ovvero è il periodo in cui l’Agenzia delle Entrate fa i conti prendendo in considerazione le dichiarazioni dei redditi dell’anno precedente. In base al risultato ottenuto, trattiene una somma sulla pensione a coloro che risulteranno in una posizione di debito mentre accredita qualcosa invece a quei fortunato che, per qualche motivo, risulteranno in un posizione di credito.
Eventuali trattenute che potrebbero quindi arrivare ad alcuni pensionati ritenuti inadempienti riguardano l’anno 2019. È bene precisare che le trattenute saranno maggiori verso quei pensionato che per qualche ragionevole dubbio l’Agezia delle Entrate ritenesse essere titolari di rendite aggiuntive alla pensione. Si tratta infatti di rendite che i pensionati devono dichiarare attraverso il modello Red.
La bella notizia
In molti stanno aspettando il bonus da 200 Euro per tirare un piccolo sospiro di sollievo. La manovra è stata voluta dal governo Draghi per ridare un pò di potere di acquisto agli stipendi e alle pensioni. In questo caso possiamo dire che la prima fase del bonus che prevede l’elargizione di tale tantum a pensionati e dipendenti è stata terminata. Coloro che non avranno ancora ricevuto tale bonus, potrebbero riceverlo sulla pensione del prossimo settembre. Per capire bene come è fatta la propria pensione, fatta andare sul sito dell’INPS e accedere alla propria area riservata attraverso le credenziali personali e consultare l’apposito cedolino della pensione. E tutto sarà più chiaro!
Ma c’è anche una bella, seppur minima, notizia. In arrivo, infatti, c’è un aumento piccolo del 2% della pensione che però sarà tangibile all’inizio dell’anno prossimo. In altre parole, sembra che i pensionati potranno trovare questo piccolissimo aumento sulla loro pensione a partire da gennaio 2023. Ma che cosa accadrà alle bollette? Questo piccolo aumento basterà per far fronte a tutte le spese oppure sarà necessario tagliare alcuni servizi? Queste ed alte domande sono quelle che si fanno molti dei nostri anziani che dopo una vita di sacrificio oggi spesso si trovano a dover scegliere se mangiare oppure curarsi al pubblico oppure pagare le bollette. Spesso infatti mancano anche i soldi per pagare il ticket sanitario.