Il digiuno intermittente è un tipo di dieta molto in voga al momento, scelto da sempre più persone. Ma come funziona esattamente e quali sono i suoi benefici?
Ci sono persone che sono riuscite a perdere molto peso grazie al tanto discusso digiuno intermittente. Ma in cosa consiste questa dieta? Il concetto di fondo, in realtà, è molto semplice: si consuma cibo solo in una piccola finestra oraria durante la giornata e poi, fino al giorno dopo, si digiuna. Ma la strutturazione della dieta cambia da persona a persona…
Una dieta che sta ottenendo sempre più successo ultimamente è la dieta del digiuno intermittente. A consigliarla sono i molti, anche esperti nutrizionisti e i risultati non tardano ad arrivare. Benché sia una delle diete più efficaci è tra le più difficili da seguire in quanto richiede lunghe ore di digiuno. Sei convinto di poterla affrontare? Allora leggi come metterla in pratica nel modo migliore!
Dieta del digiuno intermittente: come funziona
Sembra una dieta facile ma in realtà, per essere efficace. deve essere strutturata in modo oculato. La dieta del digiuno intermittente può farvi perdere molti chili in poco tempo ma c’è sempre il rischio che i lunghi periodi di digiuno non facciano al caso vostro. Tuttavia, molti studi scientifici ne comprovano l’effetto positivo sul corpo, se seguita alla perfezione.
Il digiuno intermittente, come si è detto, consiste nell’assunzione di cibo in una determinata fascia oraria, restando a stomaco vuoto per il resto della giornata. In questo modo il corpo, sentendosi in deficit di calorie, tenderà a consumare il grasso corporeo in eccesso. Questo stimolerà il vostro metabolismo e rafforzerà anche il sistema immunitario, perché il corpo verrà stimolato ad adattarsi in “situazione estreme”.
Un altro effetto positivo di questa dieta è il miglioramento delle funzioni cerebrali. Il digiuno intermittente, infatti, stimola la produzione di neurotrofina, che protegge il sistema nervoso centrale e la funzionalità neuronale. Oltretutto, questo tipo di dieta miracolosa ritarda l’invecchiamento, stabilizza la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e rafforza i muscoli. In generale, le ore in cui si deve stare a digiuno sono 16 (si dovrà quindi saltare o la colazione o la cena) e quando ci si concede di mangiare conta solo la qualità di ciò che si mangia e non le calorie assimilate. Volete mettervi alla prova?