Una delle relazioni più discusse nel mondo dello spettacolo italiano senza ombra di dubbio è stata quella che ha visto come discussi i protagonisti Elisa Isoardi e Matteo Salvini, ma quali sono i motivi che hanno spinto i due a dirsi addio definitivamente?
Sono trascorsi molti anni dal momento in cui la conduttrice Elisa Isoardi e Matteo Salvini hanno confermato la sussistenza della loro relazione d’amore, alla quale è stata spesso oggetto di magazine di cronaca rosa e che si sarebbe conclusa ad un passo dal matrimonio.
A annunciare così la fine definitiva della loro relazione è stata Elisa Isoardi attraverso la pubblicazione di un posto nella sua pagina Instagram che ancora oggi continua a far discutere i giornali di gossip, ma a tenere banco nel mondo del web troviamo i motivi che hanno spinto i due a dirsi definitamente addio.
I presunti tradimenti di Matteo Salvini alla sua ex
La fine della storia d’amore tra Elisa Isoardi e Matteo Salvini continua a far discutere magazine di cronaca rosa soprattutto in riferimento ad un possibile tradimento che è il leader della Lega avrebbe messo in atto nei confronti dell’ex compagna.
Ad alimentare i rumors in questione sono state anche le dichiarazioni che in passato e disordini a rilasciato questa affermando: “Conoscevo la sua password controllavo il suo cellulare, ma lui non lo sapeva. Ci ho trovato quel che dovevo trovare e ho fatto le scenate che dovevo fare. Lui calmo, io ho spaccato tutto”.
I motivi dell’addio spiegati da Elisa Isoardi
Tempo dopo la fine della loro relazione d’amore, Elisa Isoardi in occasione di una lunga intervista rilasciata di più è tornata a parlare nelle motivazioni che l’avrebbero spinta così a mettere la parola fine dopo ben 5 anni di fidanzamento con Matteo Salvini.
In particolare, la conduttrice ha fatto la seguente rivelazione: “Io sono stata cinque anni con Matteo… poi, appena è diventato ministro, l’ho lasciato… Non sa quante persone mi hanno scritto, dopo la fine della nostra storia, dicendomi: ‘Ma sei pazza? Ma ti pare che lo lasci proprio ora?’. Io, però, non ragiono così: se una storia non va, non va. Ne passavamo troppo poco insieme a causa dei rispettivi impegni. Così alla fine ho capito che era il momento di andare avanti”.