Recentemente è stato deliberato un nuovo bonus che a fine luglio arriverà nelle tasche degli italiani, ma non tutto potranno tenerlo come speravano…
Nel corso dell’ultimo anno sono stati previsti una lunga serie di incentivi che hanno messo gli italiani nelle condizioni di poter reperire dei fondi utili per il benessere personale e delle proprie famiglie, così come successo anche con il Reddito di Cittadinanza.
Recentemente, comunque sia, è stato annunciato anche l’arrivo di un nuovo bonus che sarà canalizzato a pioggia nei conti correnti degli italiani, ma la cosa importante è quella di prestare bene attenzione se il nostro caso personale rientri tra coloro che possono beneficiare dell’incentivo economico oppure no, dato che in tal caso dovrà essere restituito.
Perché si dovrà restituire il bonus in arrivo?
Il mese di luglio 2022 farà da scenario a un nuovo bonus che arriverà in modo diretto nelle tasche degli italiani, ma solo a dipendenti, pensionati, lavoratori indipendenti e non solo, dato che recentemente l’incentivo è stato approvato anche per i titolari di partita iva ma seguendo iter diversi.
Facciamo riferimento al bonus da 200 euro, il quale verrà richiesto da coloro che rientrano nelle categorie sopracitate, anche se molti di loro lo dovranno comunque restituire perché non in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Attenzione alle categorie a cui è diretto il bonus
Il bonus in questione, dunque, è diretto a tutti coloro che non superano la soglia del reddito minima prevista, soprattutto in relazione alle richieste presentate all’Agenzia dell’Entrate da pensionati e dipendenti.
Nel caso in cui non si fosse in possesso dei requisiti richiesti, dunque, sarà necessario restituire i 200 euro ricevuti con le seguenti modalità: ovvero un massimo di 8 rate, disposte una al mese attraverso le quali rientrare dall’errore fiscale e quindi la somma della quale si è entrati in possesso erroneamente.