WhatsApp è un applicazione di origine statunitense di messagistica ormai famosa in tutto il mondo. Come tale, può nascondere anche molte delle insidie del web e dei social network. Un di queste sembra essere un banalissimo messaggio che sicuramente molti di voi avranno ricevuto ma a cui non hanno dato importanza.
Molti l’hanno considerata una comunicazione di routine eppure nn è stato così. Non è stata una semplice formalità! È stato quindi sbagliato ignorarla, come sicuramente in tanti hanno fatto. In questo semplice messaggio, infatti, si nasconderebbe qualcosa di insidioso da non sottovalutare. Di cosa si tratta? E come correre ai ripari?
Il messaggio incriminato diceva “Nella nostra Informativa sulla privacy, ti forniamo maggiori informazioni su come utilizziamo i tuoi dati. Scopri di più”. È questo ciò che ha comunicato in poche righe la società a tutto gli utenti Europei.
Questo messaggio è apparso nelle notifiche a partire dal 18 febbraio scorso ma la maggioranza degli utenti ha trascurato questa comunicazioni, immersi come eravamo iun un difficile clima caratterizzato dalla presenza della pandemia Covid e dall’incubo della recessione. Ma questo si è rivelato un grave errore, infatti questo messaggio avrebbe un peso specifico non trascurabile. Perché? Dietro a questo messaggio si cela qualcosa di molto grande: interessi economici giganteschi. Si tratta di un bracci di ferro tra l’unione Europea e la Meta, che è proprio la società che gestisce WhatsApp. Questo messaggio sarebbe stato il risultato della lettere formale inviata dal Commissario Europeo alla giustizia, il belga Didier Reynders a Mark Zuckerberg, classe 1984, Presidente e amministratore delegato della Mate Inc dal 2013.
WhatsApp (formalmente Whatsappa Messenger) permette di scambiare tra gli utenti iscritti messaggi di testo, fotografie, immagini, video e file audio. Questa è una delle App è una delle più diffuse, soprattutto tra i giovani. La società che la gestisce è la Meta Inc. La sua sede si trova in California mentre la sede di riferimento per l’Europa è in Irlanda, più precisamente a Dublino.
Nata solo per dispositivi mobili e solo per permettere a singole persone o gruppi di amici di comunicare tra loro, recentemente è stata creata anche una versione per desktop mentre nel 2017 è stata data anche la possibilità di usufruire di questo servizio anche alle aziende che possono così avere un servizio clienti da usare su larga scala. Si capisce quindi come a seguito di tutte queste trasformazioni sia davvero importante prestare la massima attenzione a tutti i messaggi che si ricevono in chat, molti dei quali potrebbero nascondere dei retroscena fastidiosi.