Come capire se il pesce che mettiamo è in tavola è fresco? Riconoscere un pesce fresco da uno vecchio di giorni è molto importante per la nostra salute. Ecco a cosa prestare attenzione.
Capire se il tonno o il branzino che troviamo al mercato o al supermercato è davvero fresco è molto importante. Alcuni pesci in particolare, come il pesce spada, possono essere molto pericolosi se consumati non freschi. Se il prodotto non è fresco può essere intaccato da un parassita che si chiama Anisakis. Dopo un paio di giorni, infatti, nel pesce si formano parassiti e una particolare sostanza, l’istamina, tossica per l’uomo. Ma cosa si dovrebbe sempre controllare prima di acquistare il pesce?
Il pesce fresco è uno degli alimenti più consumati, soprattutto d’estate. Si tratta infatti di un cibo molto leggero che fornisce al corpo umano nutrimenti preziosi come l’omega 3, proteine, sali minerali e grassi mono e polinsaturi. Tutti questi elementi sono in grado di proteggere e rafforzare il sistema cardiovascolare, abbassare il colesterolo “cattivo” e aumentare i valori di quello buono. Attenzione però a non consumarlo se non è fresco!
Come fare, allora, per riconoscere un pesce fresco? Per prima cosa bisogna dare uno sguardo alla colorazione delle branchie: queste devono essere sempre di colore rosso acceso. Un pesce conservato per diversi giorni, infatti, inizia a perdere la sua naturale “brillantezza” e il suo colore si appiattisce con il passare del tempo.
In secondo luogo, il corpo del pesce deve essere rigido (in rigor mortis). Se non lo è, è molto probabile che non sia stato appena pescato. Anche gli occhi sono importanti: devono essere vividi e accesi, mai incavati e “spenti”. Il ventre, inoltre, deve essere elastico e privo di macchie. Attenzione, ai pesci con il ventre sporgente! Altrettanto importante è l’odore emanato dal pesce. Non bisognerebbe mai acquistarlo se l’odore che emana è acre e acido. Il suo odore dovrebbe ricordare quello delle alghe del mare, non intenso ma molto gradevole. Fare attenzione a tutti questi piccoli dettagli potrebbe salvarvi da un’intossicazione alimentare potenzialmente molto pericolosa, quindi non trascurate mai neanche il più piccolo indizio!