La conduttrice di Morning News, Serena Branchetti, ha stamane intervistato una superstite della tragedia della Marmolada, consumatasi nella giornata di ieri. Il racconto ha sconvolto il pubblico a casa e in studio.
Continuano le ricerche sulla Marmolada, dopo che un enorme blocco di ghiaccio si è staccato, precipitando su diverse persone che si trovavano nella zona. Il bilancio è tragico e si contano, al momento, sei morti e almeno 20 dispersi. A raccontare il momento esatto in cui è avvenuta la tragedia è stata una donna che in quel momento si trovava sul posto. Ecco il tremendo racconto ai microfoni di Morning News.
Terribile tragedia sulla Marmolada, il famoso ghiacciaio delle Dolomiti situato tra il Veneto e il Trentino. Sono ancora molti i dispersi, ma si dubita possano essere ritrovati in vita. Al momento si calcolano 6 morti accertate. Un dramma di dimensioni gargantuesche, raccontato dalla testimone oculare Elisa Dalvit a Serena Branchetti durante la trasmissione Morning News.
Un racconto davvero da brividi quello di Elisa Dalvit, testimone oculare della tragedia avvenuta sulla Marmolada nella giornata di ieri. Ai microfoni di Morning News, programma condotto da Serena Branchetti, la Dalvit ha raccontato (via telefono) il momento esatto in cui si è consumata la tragedia.
La donna, in quel momento, si trovava in cima alla Marmolada, in cordata con altre quattro persone. “La frana l’abbiamo vista da sopra, noi eravamo più in alto rispetto a dove si è staccato il ghiaccio”, ha raccontato la Dalvit, profondamente sconvolta e ancora sotto shock. “Ho nelle orecchie ancora quel rumore che non si può descrivere, lo stacco e le persone che volano. Non si può parlare di questa cosa…”, a questo punto Elisa non è riuscita a continuare per via della forte emozione e non ha potuto trattenere un pianto disperato.
“Capisco il suo dolore, immagino che abbia di fronte agli occhi quelle immagine terribili…”, ha preso la parola la Branchetti. La Davit è riuscita in quel momento aritrovare al voce e ha continuato il su o racconto: “C’erano persone che urlavano: ‘Via via’. Ma nulla si poteva più fare niente…” E ancora: “Siamo rimasti immobili, abbiamo pensato di chiamare i soccorsi e di scendere dall’altra fermata per non intralciare i soccorsi…sicuramente c’erano una trentina di persone, visivamente parlando. Ieri c’era una guida alpina con il figlio di nove anni. Quel papà è un papà d’oro che non porta a morire suo figlio”.