Momento molto delicato nella vita di Harry Windsor, che da tempo lotta contro la stessa malattia della madre Lady Diana. Ecco di cosa si tratta e come viene curata.
Nel corso degli anni lo stesso Principe Harry ha cercato di parlare ampiamente del dolore provocato dalla morte di Lady Diana, tanto da scendere in campo per sostenere varie battaglie a favore della salute mentale, facendosi pioniere di cure e testimonianze. Recentemente, inoltre, lo stesso nipote della Regina Elisabetta ha deciso di uscire allo scoperto e rendere la sua testimonianza in relazione alla malattia che l’ha colpito diverso tempo fa.
Facciamo riferimento a un qualcosa di molto delicato e che, in un primo momento, il Principe Harry aveva preferito tenere per sé. Una confessione che in queste ultime settimane ha scosso il mondo intero.
Nel corso dell’ultimo anno Harry Windsor ha lavorato al fianco di Oprah Winfrey per la realizzazione di un documentario dedicato alla salute mentale, dal titolo The me you can’t see, attraverso il quale ha voluto rendere la sua delicata testimonianza.
Il Principe Harry, approfittando della campagna di sensibilizzazione in merito alla salute mentale, dunque, ha deciso di parlare a cuore aperto anche della sua malattia, condivisa insieme alla madre Diana Spencer e per la quale sta seguendo una terapia che prende il nome di EMDR, ovvero “desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari”.
Il Principe Harry, quindi, da circa 5 anni a questa parte pratica una seduta di psicoterapia con metodo EMDR e che gli ha permesso di affrontare la vita quotidiana in modo di verso, processo che in un certo qual modo ha contribuito anche l’addio alla famiglia reale e tutto ciò che comportava.
In particolar modo, questo tipo di terapia ha permesso ad Harry di non sentirsi più una preda braccata, sentendosi imprigionato come successe anche a Lady Diana. Facciamo a un lungo processo di guarigione con ricadute che vengo, per certi versi, prevenute dalla pratica degli esercizi EMDR contro gli attacchi di panico e che Harry metterebbe in pratica tutte le volte che torna da Londra dopo i suoi viaggi.