E’ venuto a mancare il marito di Caterina Caselli: l’uomo è morto all’età di 85 anni, e ha lasciato un vuoto nel mondo musicale italiano.
Era infatti un noto editore, produttore musicale e direttore discografico che – per almeno 10 anni – ha formato una coppia storica con l’amatissima Caselli. Nel corso degli anni, ha raggiunto numerosi obiettivi e riconoscimenti: era ad esempio a capo della Sugar Music, una delle case discografiche più importanti del panorama artistico del Bel Paese (e che ha visto esordire numerosi artisti musicali).
Il suo nome resterà sicuramente nella storia della musica: cos’ha fatto nel corso della sua vita?
Chi era Piero Sugar
La Sugar Music ha appunto prodotti numerosissimi personaggi del mondo musicale italiana come i Negramaro, Andrea Bocelli, Malika Ayane, Madame. Durante la scorsa edizione di Amici, anche la cantante Sissi è stata selezionata per entrare nella celebre etichetta discografica. Lo stesso era accaduto all’amatissimo Sangiovanni che – dopo la sua partecipazione al talent – è diventato a tutti gli effetti un cantante della Sugar.
L’ormai compianto Piero Sugar era entrato – negli anni ’70 – nell’azienda paterna e vi era diventato amministratore delegato. L’uomo – nel corso della sua vita – ha fondato le Messaggerie Musicali e gestito la Cgd. Ha insomma dato numerose opportunità a tanti artisti che sognavano un futuro nell’ambito musicale. E’ inoltre diventato noto grazie alla sua relazione con Caterina Caselli, cantante e produttrice musicale.
I due si sono conosciuti nel 1970 e, l’anno successivo, è nato il loro primogenito Filippo. Nel 1989, Caselli è in seguito diventata la fondatrice della Insieme-Sugar (trasformata poi in Sugar). L’etichetta discografica è adesso gestita proprio da Filippo, che è intanto diventato Presidente della Siae nel periodo compreso tra il 2015 e il 2018.
Grande vicinanza per la sua morte
Dopo la scomparsa di Piero Sugar, sono giunti numerosi messaggi di vicinanza e cordoglio per la sua famiglia. E’ infatti spuntato il messaggio del ministro della Cultura Dario Franceschini, che ha scritto: “Con lui il mondo dello spettacolo perde un grande protagonista: un editore musicale e produttore discografico che in tutta la sua lunga carriera ha saputo anticipare i tempi, sperimentare e scommettere su nuovi talenti“.
I suoi funerali si terranno in data 13 giugno nella chiesa di San Marco a Milano e in forma privata.