Addio carta igienica, le alternative: ecco come risparmiare soldi

La carta igienica è sicuramente uno dei prodotti più utilizzati e più utili al mondo: ci sono però delle conseguenze negative. 

Il suo utilizzo causa infatti spesso danni all’ambiente e consumo eccessivo di carta e soldi. La sua produzione contribuisce al taglio di alberi, e quindi alla lenta distruzione delle foreste e dell’ambiente in generale. Insomma, la carta non è mai un alleato della sostenibilità.

Quali sono dunque le soluzioni a cui si può ricorrere per evitare questo spreco? Questo è un elenco di alcune possibili alternative.

La polpa di legno

La maggior parte dei produttori di carta igienica utilizza la pasta di legno che proviene dalle foreste del Canada. A rivelarlo, è stato il nuovo rapporto ‘The Issue With Tissue‘ del Natural Resources Defense Council. Questo sta a significare che molte aziende non usano materiale riciclato per produrre la carta igienica. A tal proposito, si è espresso Anthony Swith, il direttore del Canada Project dell’NRDC, secondo cui il mantenimento della foresta boreale canadese è fondamentale per il cambiamento climatico.

Si utilizza dunque principalmente il legno, che viene considerato una fibra vergine. La produzione di quest’ultima richiede l’utilizzo di un mulino particolare, e di un processo chimico per sbiancare la polpa. Si arriva quindi ad un dispendio di carbonio e di energia. Fortunatamente, non tutte le aziende adottano questa tecniche: altre preferiscono che i loro prodotti siano sostenibili e che non influiscano molto sull’ambiente.

Le alternative alla carta igienica

Si può in primis trovare una soluzione in ‘Who Gives a Crap‘, un’azienda che produce carta igienica 100 % ecologica. Si tratta di carta a buon mercato: il 50% dei suoi profitti vengono inoltre dati alla costruzione di servizi igienici.

Un’altra soluzione si può trovare nei Bidet, che rappresentano ormai una delle alternative più comode e più facili da usare. Esistono anche diversi accessori per bidet che possono dare un flusso d’acqua rinfrescante. Si può inoltre pensare allo spruzzatore per bottiglie di plastica, ma anche panni di famiglia (come pannolini di stoffa o fazzoletti fatti in casa), salviettine biodegradabili, foglie di verbasco (conosciute come ‘carta igienica da cowboy’), foglie di banana e bucce di mais.

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