E’ stato introdotto un nuovo Bonus da mille euro: quali sono i requisiti per ottenerlo? Ecco qualche informazione in più.
Il governo Draghi ha infatti introdotto una grande novità nella Dichiarazione dei Redditi 2022. La notizia sta ormai facendo il giro del web: è stato annunciato che potrà esserci un Bonus per particolari categorie di persone. Non va confuso con il Decreto Rilancio 2020, bensì si tratta di un nuovo bonus per cui sono richiesi specifici requisiti.
Di cosa si tratta esattamente? Sono stati specificati tutti i dettagli del Bonus introdotto dal Governo.
A chi spetta
Si chiama Bonus Musica, ed è stato ideato per coloro che stanno frequentando scuole di musica certificate. Si tratta quindi di un bonus – del valore di 200 euro – che è stato introdotto per le famiglie che intendono far studiare musica ai propri figli.
Questo Bonus non spetta però a tutti, ma ci sono alcuni requisiti da rispettare. Rappresenta infatti una detrazione d’imposta spettabile ai nuclei familiari con un reddito basso e con figli minori a carico che vogliono studiare musica. Specificatamente, si parla di una detrazione fiscale del 19% fino ad un massimo di 1000 euro che spetta alle famiglie con un reddito familiare inferiore a 36mila euro (per le spese sostenute nel 2021).
Sono inseriti nel Bonus, bambini e ragazzi con un’età compresa tra i 5 e i 18 anni che vorrebbero prendere parte a conservatori di musica, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute, ma anche scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande e scuole di musica riconosciute da una Pubblica Amministrazione. Si parla anche di studio e pratica della musica.
In questo modo, i nuclei famigliari con un reddito inferiore – e con la volontà di far studiare musica ai propri figli – possono richiedere il Bonus Musica. Questa nuova agevolazione può essere molto utile a tante famiglie: il Bonus è sicuramente già molto richiesto da numerose persone in tutta Italia, e loro non potranno farne a meno. La musica è infatti davvero necessaria, e il Governo ha per questo deciso di far risaltare la sua importanza (come anche l’importanza della cultura e dell’arte).