Ampiamento conosciuto oggi dal vasto pubblico, Achille Lauro è invece meno noto ai tempi di quando ha cominciato la sua carriera nel mondo della musica.
Achille Lauro, all’anagrafe Achille De Marinis, è un cantautore di Verona, di origine emiliana, che si è affermato nel genere hip hop. Dal repertorio molto prolifico, ha acquisito molta notorietà partecipando alla 60a rassegna saneremese con il brano Rolls Royce; e poi ancora alle edizioni successive con Me ne frego e Domenica. Deve il suo nome d’arte all’associazione con il personaggio monarchico napoletano Achille Lauro, armatore e uomo politico degli anni ’50. Il cantante 32 enne ha fatto molto parlare di sé anche per il suo stile a dir poco eccentrico e per le esibizioni molto provocatorie. Al Festival di Sanremo del 2022 è stato accusato di blasfemia, mimando durante la sua performance il battesimo cristiano, e quindi versandosi acqua sulla fronte. La reazione del clero non si è fatta attendere, e sull’accaduto è intervenuto sia il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Rizzolo, sia il vescovo di Ventimiglia-Sanremo Mons. Antonio Suetta.
Inoltre, dopo aver vinto il contest Una voce per San Marino, Lauro ha avuto modo di partecipare all’Eurovision Song Contest 2022 nel capoluogo piemontese, generando, anche in quell’occasione una serie di polemiche.
Com’era Lauro agli esordi.
Consacrato al successo negli ultimi anni, Achille Lauro si conferma come uno dei personaggi più controversi nel panorama musicale italiano. I suoi esordi risalgono al 2012, quando entra nel gruppo Quarto Blocco e adotta il nome d’arte attuale. Sempre nello stesso anno pubblica un collage musicale dal titolo Barabba Mixtape. Cresciuto musicalmente, l’anno successivo è autore, con altri artisti, dell’album Achille idol immortale. L’album riscuote l’approvazione della critica e confortato dalle ottime vendite l’artista veronese pubblica un’EP dal titolo Young Crazy EP. Seguono altre produzioni fino a giungere ai brani rap tra cui Thoiry RMX ed i singoli Midnight Carnival e Ammò, che fanno da premessa all’album Pour l’amour.
Nel 2018 Lauro rende nota la sua partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma con i brani Thoiry RMX, Teatro & Cinema e La Bella e la Bestia – Unplugged ed in seguito collaborerà anche con Anna Tatangelo per il suo single Ragazza di periferia 2.0.
Achille Lauro ha di recente dichiarato di ispirarsi artisticamente a Vasco Rossi, Kurt Cobain, Elvis Presley ed ai Beatles. Nel pantheon dei suoi riferimento compaiono anche Lucio Battisti e Rino Gaetano, fondamentali per la sua svolta rock, ha affermato l’artista.