Paolo Ciavarro e Clizia, l’annuncio tanto atteso: “Finalmente possiamo dirvelo”

Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia sono diventati genitori del piccolo Gabriele da pochi mesi. La coppia è al settimo cielo e, non perde occasione per manifestare la gioia attraverso i profili social, con i quali interagisce quotidianamente con i tantissimi followers. 

Ospito nello studio di Verissimi, il talk condotto da Silvia Toffanin si sono raccontati ed hanno rivelato degli aneddoti della loro vita da neo genitori.

 

Verissimo, Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro ospiti di Silvia Toffanin svelano che…

Ospiti nella passata puntata di Verissimo, la coppia più amata dei social si è raccontata in una lunga intervista ai microfoni di Silvia Toffanin. Paolo ha preso la parola ed ha descritto com’è cambiata la sua vita da quando è venuto al mondo suo figlio, Gabriele.

“Sto vivendo la paternità alla grande ma è anche doloroso perché ogni volta che esco di casa mi manca da morire. Adesso che sono a Milano, mi manca. Lo sento lontano da noi. Non pensavo che si potesse provare un amore così grande. Una felicità, una gioia così immense. Non credevo fosse possibile”- ha dichiarato il figlio di Eleonora Giorgi.

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro raccontano la genitorialità

 Clizia Incorvaia, ha raccontato che la nascita di Gabriele è stata un’esperienza unica, anche se il piccolo è il suo secondogenito. L’influencer ha infatti una figlia, nata dall’amore con il suo ex compagno, Francesco Sarcina.

La bellissima Incorvaia ha detto: “è un nuovo inizio. Come sai, ho una figlia femmina, Nina. Con un maschio è tutta una scoperta, mi sento la sua fidanzata. Ha un bell’impeto, ha la mia parte sicula”.

Clizia ha poi spiegato che la maternità è bellissima, ma ci sono dei momenti di forte stanchezza nelle sue giornate, che solo una neo mamma può conoscere. “È vero che l’allattamento è una connessione, un’alchimia che stabilisci con tuo figlio, però è pesante se alle 7 sei sveglio e hai un’altra bimba, non recuperi le ore di sonno.

“Poi ha aggiunto: “È stato bellissimo, ma anche molto stancante. Non abbiamo dormito per un mese e mezzo. Adesso ho integrato con altro latte e, infatti, siamo riusciti anche a venirti a trovare. Devo dire, a bassa voce, che stiamo iniziando a dormire”.

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