L’unica attrice italiana che ha presenziato alla notte degli Oscar 2022 è stata la splendida Luisa Ranieri. Candidata per l film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio ha letteralmente catalizzato l’attenzione generale e, non solo per la sua inopinabile bravura.
La pellicola non si è aggiudicata la vittoria, ma Luisa ha lasciato tutti di stucco per l’interpretazione magistrale e per la bellezza incommensurabile. Il suo abito lungo, rosso firmato Versace l’ha fatta brillare, come una dea l’attrice ha sfilato sul red carpet.
Luisa Ranieri ha rubato la scena alle colleghe americane, la splendida diva italiana ha sfilato sfoggiando un abito rosso di Versace, Maison che ha creato per lei un abito rosso, Couture che ha enfatizzato il fisico mozzafiato dell’attrice.
La scollatura a barca ha messo in risalto le curve generose come lo spacco della gonna. La Ranieri ha scelto poi di indossare un paio di sandali di Jimmy Choo. Per quanto concerne invece la scelta degli accessori, Luisa ha optato per un paio di orecchini e un bracciale firmati Pomellato.
L’acconciatura semplice ha messo in risalto il suo viso perfetto, tra i capelli ha scelto di mettere una spilla azzurra a forma di fiocco. Lo ha fatto per esprimere la sua solidarietà e il suo supporto al popolo Ucraino, gesto che hanno scelto di compiere anche altri volti noti, tra cui gli attori ed il registra della pellicola È stata la mano di Dio.
La bellezza di Luisa Ranieri ha lasciato il segno. Sensuale ed elegante ha portato sul red carpet l’autenticità e la sinuosità della bellezza mediterranea. Ma, anche se sembra strano a dirlo, l’attrice non ha vissuto la sua avvenenza come un biglietto da visita, rappresentando per lei talvolta, un ostacolo.
Lo ha svelato nel corso di una passata intervista, rilasciata per Elle. “Il mio fisico così importante è stato un enorme ostacolo. La mia agente agli inizi mi diceva sconsolata: “che ti faccio fa’, figlia mia, con questo corpo? Ci vorrebbe il cinema delle Loren, delle Magnani, oggi forse solo la tv…”.
Poi ha aggiunto: “Invecchiare aiuta, da giovane ero più acerba, imprigionata nel mio corpo. L’amore è stato rivelatore, ho incontrato quest’uomo, Luca, che mi ha amato per come ero, si sono sciolti i nodi, l’analisi ha aiutato, ho fatto pace con questa fisicità che non è più quella dei trent’anni eppure mi appare più adorabile, oggi la guardo con affetto”.