Negli ultimi giorni, il brano del cantante romano Daniele Silvestri, La Paranza, ha fatto molto parlare di sé a causa di un duro scontro avvenuto ad Amici.
Luca D’Alessio, concorrente di Amici, ha criticato il brano La Paranza – scelto per lui dal maestro Rudy Zerbi – scatenato le ire di molti, compreso papà Gigi. Ma ecco qual è il vero significato della canzone di Daniele Silvestri.
Non si placa la polemica ad Amici 21, il talent ideato e condotto da Maria De Filippi su Canale 5, che dai banchi della scuola di Mediaset si è trasferita sui social. Uno scivolone in piena regola quello di Luca D’Alessio, che ha scatenato le ire di Rudy Zerbi e non solo.
Già perché oltre al maestro di canto del programma di Canale 5, che ha etichettato LDA e Calma come: “Presuntuosi e ignoranti”, per aver criticato in malo modo la canzone La Paranza di Daniele Silvestri, anche Gigi D’Alessio ha voluto dire la sua.
Il cantante partenopeo, commentando un post ufficiale di Instagram di Amici, ha preso le parti di Rudy Zerbi e criticato suo figlio: “Bravo Rudy! Condivido tutto quello che hai detto. Devono ancora crescere ed imparare tanto. Un anno di Amici non basta”.
Il resto de La Paranza di Daniele Silvestri
Luca D’Alessio ha deriso il brano La Paranza di Daniele Silvestri, paragonandolo a Pulcino Pio, vecchio tormentone di qualche estate fa. Le sue parole hanno suscitato sdegno, ma sapete qual è il vero significato del singolo dell’artista romano? La canzone venne presentata al Festival di Sanremo 2007, dove arrivò quarta, e al netto del ritmo semplice e giocoso, racconta uno spaccato crudo dei fatti più rilevati del Paese di quei mesi. All’interno del testo, ci sono riferimenti al tragico Delitto di Cogne – con il richiamo all’avvocato Carlo Taormina, allora difensore di Annamaria Franzoni – e anche alla criminalità organizzata. Lo stesso termine “paranza”, da una parte richiama il peschereccio tipicamente utilizzato per la pesca dei pesci piccoli, dall’altra i gruppi armati della camorra formati per lo più da giovanissimi. Non solo: nel testo c’è anche un riferimento alla latitanza, che ricorda la cattura – avvenuta qualche mese prima – del boss della mafia Bernardo Provenzano.
Le parole di Daniele Silvestri
Il cantautore romano, dunque, come spesso accade con i suoi testi, ha parlato di alcuni drammatici eventi che hanno segnato quegli anni. Luca D’Alessio si è poi scusato, ma in molti hanno consigliato al figlio di Gigi di prestare più attenzione in futuro.
Intanto, tirato quasi per la giacchetta, l’artista romano – con la sua solita simpatia – cercando anche di smorzare la polemica, con un tweet ha commentato: “Comunque pure secondo me è un po’ pulcino pio”.