Gli occhi del mondo da un mese ormai sono puntati su Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina, nazione invasa dalla Russia. L’uomo, attualmente sul fronte a Kiev, ha fatto un annuncio che sta già facendo il giro del mondo.
Sono settimane intense, piene di terrore, morte e distruzione. Settimane che Zelensky sta raccontando a d ogni step, ad ogni storia e ogni volta che scende in strada soprattutto quando vengono diffuse notizie che parlando della sua fuga da Kiev.
È ufficialmente trascorso un mese dalle prime sirene su Kiev, le prime bombe e da quando le persone hanno cominciato un’intesa fuga dalle loro case. Un momento difficile che ha visto anche Zelensky chiedere aiuto a tutte le nazioni del mondo, incontrando anche in video conferenza i Capi di Stato e membri di governo così come successo recentemente anche con l’Italia.
L’appello di Zelensky al mondo
Lo scenario in Ucraina non è dei migliori, anzi… la geografia della nazione è cambiata, alcune città sono cadute in mano ai russi e Vladimir Putin ha già ben stabilito quelle che sono le linee guida da seguire, nuove leggi e persino televisione nazionale della Russia. Al tempo stesso, c’è un’altra parte dell’Ucraina che continua a lottare, persone nascoste che attendono l’apertura di nuovi corridoi umanitari per lasciare le zone colpite da bombardamenti e distruzione, mentre altre persone innocenti continuano a morire sul fronte e anche vittime delle bombe nei centri abitati.
In occasione di una lunga intervista rilasciata a Maurizio Molinari per Repubblica, ecco che Zelensky rilascia delle nuove confessioni che lo riguardano anche in prima persona: “La guerra lampo di Vladimir Putin è fallita e la nostra resistenza continua, io non ho paura di morire, resto qui, ho paura che l’Ucraina sia cancellata”.
“Ognuno di noi è il gerriero”
Volodymyr Zelensky, dunque, durante l’intervista sopracitata ha ringraziato l’Italia per il suo sostegno, al fianco dell’Ucraina durante la pandemia da Covid-19 e anche adesso che la guerra continua inesorabilmente.
A La Repubblica il Presidente dell’Ucraina circa la resistenza messa in atto da per difendere la propria nazione ha dichiarato: “Ognuno di noi è il presidente e ognuno di noi è il guerriero. Combatteremo tutti fino all’ultimo”.
Successivamente Zelensky si è subito detto disposto ad incontrare Vladimir Putin e valutare la pace tra le due nazioni e imporre così un cessate il fuoco da parte della Russia, dato che la guerra lampo che il presidente della nazione aveva in mente è fallita da tempo facendo un nuovo importante appello: “Alla Nato chiedo mezzi di difesa aerea per proteggerci dal cielo, sono comunque disposto a incontrare anche subito il presidente della Russia ma senza ultimatum”. Infine: “Crediamo che l’intero mondo civilizzato alla fine si unirà a noi e insieme porremo fine a questa guerra. Perché la guerra non è in Ucraina, la guerra è in Europa”.