Lino Guanciale è stato costretto a mandare giù un boccone amaro dopo la messa in onda della serie Noi. A commentare quanto sta succedendo e stato lo stesso attore in occasione di una recente intervista.
Durante gli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere Lino Guanciale interpretare numerosi ruoli che gli hanno permesso di riscuotere un grandissimo successo in campo televisivo, oltre che cinematografico. In questa settimana ed essere molto atteso dai fan dell’attore è stata la serie Noi, nonché ispirata alla serie evento su prime tv This is us.
Le cose però, a quanto pare, non sarebbero andate come sperato dalla produzione per la quale si parla già di record negativo.
Lino Guanciale colleziona un record negativo
Nel corso degli anni Lino Guanciale ha sempre abituato i propri fan alla realizzazione di progetti che hanno poi riscosso un grandissimo ed inaspettato successo, così come nel caso di Che dio ci aiuti, Non dirlo al mio capo e La porta rossa che sta per tornare con la terza stagione.
I fan dell’attore erano già in trepidante attesa di vederlo al fianco di Aurora Ruffino per la serie Noi, inspirata ah This is us, ma che a quanto pare non avrebbe convinto del tutto i fan che non hanno apprezzato in toto la rivisitazione nel successo internazionale.
Il duro commento di Lino Guanciale
Nella serie Noi, Lino Guanciale interpreta Pietro che insieme alla moglie Rebecca decidono di adottare un figlio nato lo stesso giorno dei loro due gemelli, una scelta dettata da un atto d’amore grande nel momento peggiore della loro vita quando durante il parto perdono il loro terzo figlio nonché gemello dei fratelli.
Un racconto che si articola in due archi temporali, ma che non avrebbe riscosso il successo sperato dato che gli ascolti anche durante la messa in onda del secondo appuntamento sono stati registrati in calo. A commentare il tutto è stato lino guanciale che l’occasione di una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica ha dichiarato: “Anche a costo di correre dei rischi di ascolto ci vogliono le novità che spostano in avanti le abitudini della tv. Sennò si fanno sempre gli stessi minestroni”.