L’attore Pierpaolo Spollon nella fortunatissima fiction Rai, Doc- Nelle tue mani interpreta lo specializzando Riccardo Bonvegna. Il suo è uno dei personaggi più amati delle serie.
Lo specializzando ha una storia delicata alle spalle, ha infatti perso una gamba e riesce a camminare grazie ad una protesi.
Pierpaolo Spollon, nella famosa fiction Rai, Doc-Nelle Tue mani ha riscosso un incredibile successo. Tutto grazie al suo indiscutibile talento, alla sua professionalità ed alla grande capacità di calarsi con impegno nell’interpretazione del suo personaggio.
Il giovane specializzando che l’attore ha portato in scena vive con una disabilità, è stato infatti vittima di un incidente in seguito al quale ha peso una gamba. Ha dunque una protesi. Nel corso di svariate interviste l’attore ha raccontato di come è riuscito a calarsi pienamente nei panni del suo personaggio, non vivendo fuori dal set tale situazione.
L’attore ha raccontato di aver studiato al fianco di medici per comprendere come muovere al meglio la gamba, per capire come sollevarla, come destreggiarsi al meglio con la protesi. Ha poi svelato che per talune scene è stato richiesto l’intervento di una controfigura, si tratta di un giovane ragazzo che ha perso davvero la gamba all’età di 14 anni.
Gli sceneggiatori quindi, per scrivere la storia dello specializzando interpretato da Spollon si sono ispirati ad una storia vera. Spollon ha poi dato il massimo ed il risultato è visibile a tutti, un successo straordinario.
Pierpaolo Spollon si è raccontato ad Oggi è Un altro giorno, parlando anche della sua esperienza sul set di Doc 2 Nelle tue mani e ha ironizzato: “Spesso i miei personaggi prendono dei pali. È stato così anche nella vita, ho sempre dovuto cercare di… Prima o poi le donne ci cascano, ma serve del tempo. Non colpisco subito per l’estetica, ma frutto altre doti”- ha detto ironicamente l’attore.
L’interprete ha poi accennato anche ad un lato del suo carattere che non tutti conoscono. “Io sono tutto un lato vintage. Ho un sacco di lati vintage, sono legato agli oggetti che possono raccontare una storia, amo l’odore dei vinili, o anche le polaroid. C’è un lato malinconico della mia vita, lo ritengo un sentimento fondamentale per la vita delle persone”.