Sta per arrivare la primavera e con essa le giornate diventeranno più lunghe. Ora che la fine del lungo inverno sta per travolgerci, tona anche loro legale.
Ma quando di preciso dovremo spostare le lancette dell’orologio in avanti? Scopriamolo.
Lancette avanti di un’ora, le giornate si allungano, ma si dormirà in meno
Quando dovremo spostare le lancette in avanti? Quest’anno l’ora scatterà legale a partire dalla notte del 26 marzo. Alle due del mattino infatti, si dovranno spostare le lancette degli orologi e portali avanti di un’ora, quindi alle tre.
Ovviamente si dormirà un’ora in meno, ma si godrà di più luce e le giornate sembreranno più lunghe. L’ora legale testerà in vigore sino a domenica 23 ottobre, poi si tornerà all’ora solare.
Perchè si alterna l’ora legale a quella serale?
Entra in vigore l’alternanza tra ora legale e solare per ottenere un risparmio energetico. Con l’ora legale si più godere di maggiore luce, apportando dunque un notevole risparmio per quanto concerne l’utilizzo dell’illuminazione elettrica.
In Italia infatti, con l’ora legale è stato possibile risparmiare in sei anni 6 miliardi di Kilowatt/h pari ad un guadagno di quasi 900 milioni di euro. Ma non solo benefici in termini economici, l’ora legale ha effetti anche sul nostro organismo.
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Godendo di maggiore luce solare, coloro che ad esempio soffrono di disturbi psicologici come la depressione, possono notare una netta diminuzione dei sintomi. Di fatto, passeggiare all’area aperta, stare a contatto con la natura, approfittando delle belle temperature è un toccasana per tutti.