Donatella Rettore combatte da anni contro una malattia. La cantante ha spiegato che necessita anche delle trasfusioni di sangue, ecco da cosa è affetta e come affronta la sua vita con questo disturbo.
La cantante è affetta da una malattia che compromette il suo sistema immunitario. Ci convive da molti anni ed ora, in vista della sua partecipazione a Sanremo ha raccontato di come affronta la vita con la patologia.
Tutto pronto per la messa in onda della nuova edizione di Sanremo, la kermesse canora più famosa del piccolo schermo nostrano. Tra i 25 big in gara, ci sarà anche Donatella Rettore, iconica cantante nostrana che ha segnato intere generazioni con la sua musica.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che la Rettore sia affetta da una patologia che compromette il funzionamento del suo sistema immunitario, proprio per questo la famosa cantante si sottopone a delle trasfusioni con regolarità.
La cantante che ha 66 anni, combatte da circa trent’anni contro la talassemia, una patologia del sangue che rende le sue difese immunitarie molto basse, tanto da renderla sempre stanca. Non vi è cura per la talassemia, ma si può migliorare la qualità della vita sottoponendosi a regolari trasfusione di sangue.
Ora, Donatella ha rivelato che non ha potuto eseguirla, cosa che la preoccupa particolarmente alla vigilia di Sanremo. Il motivo per il quale non ha potuto sottoporsi alla periodica trasfusione a causa del Covid.
“I medici e gli infermieri sono tutti impegnati ad assistere i malati di Covid. Non avendo fatto la trasfusione rischio di sentirmi stanca e stravolta. Per ora, però, sto benissimo: sono un’esplosione di energia. Crollare durante il Festival sarebbe tremendo. Ma sono certa che l’adrenalina mi aiuterà a rimanere in forma”- ha dichiarato la cantante nel corso di un’intervista per Cairo Editore .
Donatella ha poi rivelato che non è semplice affrontare le trasfusioni, ma è l’unico modo per curare la malattia. “Le trasfusioni di sangue sono spossanti e non facili da sopportare, ma quando le finisco poco alla volta inizio a sentirmi meglio”.