Momento speciale nella vita di Alberto Matano che, con estrema sorpresa è tornato negli studi di Rai 1. Una gioia davvero incontenibile per il giornalista.
Nel corso degli ultimi anni Alberto Matano ha messo in atto una carriera davvero eccezionale, lasciando il pubblico televisivo senza parole, donando una nuova linfa anche al programma de La Vita in diretta. Sono trascorsi tre anni dall’avvio della sua nuova avventura professionale, caratterizzata dal successo ma senza mai dimenticare le proprie origini lavorative come giornalista della redazione del TG1.
Infatti, a tenere banco nel mondo del web in queste ore troviamo il ritorno negli studi del telegiornale che ha riempito di gioia il giornalista e anche i fan che hanno avuto modo di seguirlo in diretta televisiva.
Alberto Matano in questi ultimi tre anni ha messo in atto una vera e propria scalata professionale che l’ha condotto alla conquista del pubblico pomeridiano di casa Rai 1, al timone de La vita in diretta, aprendo per il giornalista anche un nuovo ed importante scenario e che riguarda la tensione che gli è stata riservata sui social dove suo profilo quotidianamente eseguito da numerosi follower.
Recentemente, come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, la ‘scalata al successo’ ha ricondotto Alberto Matano negli studi del TG1 ma con una veste diversa, ovvero quella di opinionista impegnato nel commento dell’avvio delle elezioni del prossimo Presidente della Repubblica in diretta per lo speciale Verso il Quirinale.
È stato questo il commento fatto da Alberto Matano, ospite del direttore del TG1 Monica Maggioni, che al suo fianco ha voluto l’ex ‘mezzobusto’ del telegiornale e la giornalista esperta di politica Serena Bortone. Entrami colleghi al timone dei due programmi impegnati nel servizio di informazione pomeridiana della rete.
Il ritorno negli studi del TG1 è stato davvero importante per Alberto Matano sotto molteplici punti di vista, confermando la sua professionalità e fiero di essere opinionista di un evento importante come quello, appunto, dell’elezione del Presidente della Repubblica Italiana.