Cristina D’Aveva ha recentemente annunciato un’altra sua ennesima vittoria. I fan hanno però subito notato un dettaglio.
La D’Avena ha raggiunto la notorietà nel piccolo schermo quando aveva solo tre anni: la piccola partecipò infatti al Festival Internazionale della Canzone del Bambino, denominato poi Zecchino d’Oro. Da allora, non ha più abbandonato il mondo televisivo. E’ infatti diventata una vera e propria icona della musica per ragazzi e delle sigle di vari cartoni animati. Ecco cos’ha pubblicato recentemente l’artista.
Sui suoi profili social ufficiali, Cristina ha di recente annunciato una splendida notizia per la sua carriera (costellata già di numerosi riconoscimenti). A distanza di ben trentasei anni dalla sua prima pubblicazione, la sigla ‘Occhi di gatto‘ è stata certificata disco d’oro dalla Fimi (per la sezione singoli online per lo streaming e il download digitale nella 52esima settimana del 2021).
“Me l’hanno appena comunicato“, ha infatti detto la splendida D’Avena, “Sono contentissima che questa sigla sia nel cuore di milioni di italiani. Grazie mille a tutti voi, al maestro Ninni Carucci e alla grande Alessandra Valeri Manera, vi amo“. A tal proposito, Cristina ha dunque pubblicato uno scatto che la ritrae mentre serba tra le mani il suo smartphone che riproduce ‘Occhi di gatto‘.
I suoi numerosissimi followers non si sono però soffermati molto sulla notizia (nonostante abbia comunque portato gioia e felicità nei loro cuori), bensì sullo scatto.
Cristina D’Avena ha infatti messo in mostra il suo décolleté, dimostrando di essere ancora in perfetta forma e con delle forme sinuose. Gli occhi dei fans sono dunque caduti lì, e sono stati tanti i loro commenti a riguardo. “Gli occhi sono esattamente la prima cosa che ho notato“, ha detto infatti uno di loro. E ancora: “C’è chi non ha letto né la didascalia né guardato il suo smartphone… e chi mente“.
Insomma, Cristina è sempre bellissima e ne dà prova ogni giorno: soprattutto, la sua è una bellezza interiore fatta di umiltà e semplicità (e, naturalmente, di quel talento smisurato che l’ha fatta arrivare fin qui).