Enzo Paolo Turchi ha rivelato in una recente intervista il suo personale disagio economico. Artista eclettico, ha alle spalle ben 50 anni di carriera televisiva e ha lavorato con i grandi personaggi dello spettacolo alimentando anche la loro fama: da Raffaella Carrà alla attuale collaborazione con Carmen Russo che ha sposato Enzo oggi lamenta che l’ammontare della sua pensione non è adeguata al suo impegno professionale.
Enzo Paolo Turchi: “Ci sono rimasto molto male”
Ospite in alcuni talk tv Enzo Paolo Turchi, che oggi lavora come coreografo ed è proprietario d’alcune scuole di ballo, ha rivelato quando prende di pensione lasciando tutti senza parole. A Dritto e Rovescio l’ex ballerino ha manifestato tutta la sua indignazione verso un sistema che non riconosce meriti dovuti a chi ha sempre lavorato mantenendo la propria posizione in regola: “Un ballerino che gli ultimi anni non è in piena forma lavora meno. Insegna e fa altro, anche quando si lavorava si faceva un programma di due mesi poi ci si fermava.” Ha poi concluso: “Bisognava farsi una pensione da soli”.
Settatt’anni compiuti Enzo Paolo Turchi ha manifestato tutta la sua delusione per il trattamento pensionistico che riceve e considera decisamente inadeguato per il lavoro svolto durante la sua carriera. Personaggio in vista insieme alla moglie Carmen Russo oggi inquilina della casa del GFVIP6 Enzo si occupa della sua scuola di ballo a Napoli e della figlia Maria che lo ha reso papà in tarda età.
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Enzo Paolo Turchi: “Non è solo una questione di soldi”
Enzo Paolo Turchi ha in più occasione parlato della sua pensione e dell’ammontare inappropriato che riceve. A Spy ha rivelato che la sua è soprattutto una battaglia di principio e non di soldi, trova indegno non riconoscere i meriti d’alcuni artisti che hanno messo passione e fatica nel loro lavoro e che hanno diritto ad una pensione adeguata:
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“Ci sono rimasto molto male: non per una questione di soldi, non sono in miseria, bensì per etica professionale. Non si può trattare così un artista, famoso o non famoso che sia, dandogli un’elemosina. Tutti i miei contributi sono spariti, la ritengo un’offesa.”