George Clooney ha messo in atto un azzardo, rifiutando ben 35 milioni di dollari per un’unica giornata di lavoro. Una scelta che ha fatto discutere il mondo ma che, come spiegato dall’attore, fonda le sue radici su delle motivazioni molto importanti.
L’attore George Clooney continua a essere uno degli artisti più pagati al mondo, oltre he tra i più amati dagli appassionati di cinema e non solo. Nel corso degli anni l’artista ha avuto modo di mettersi in gioco in numerose produzioni cinematografiche, televisive, diventando anche una figura di spicco in campo politico. Nel frattempo, George Clooney è anche diventato il volto noto di numerose campagne pubblicitarie, progetti scelti sempre con molta cura… anche quando l’artista ha deciso di riservare alcuni rifiuti.
Non a caso, a far rumore sui social troviamo la scelta messa in atto dall’attore circa una proposta di lavoro. Ecco di cosa si tratta.
Offerta bomba di lavoro rifiutata da George Clooney
La notizia sta facendo il giro del mondo e riguarda il rifiuto messo in atto dalla star di Hollywood circa una proposta lavorativa che gli era stata da poco proposta. George Clooney, quindi, avrebbe rifiutato per 35mila dollari per un solo giorno di lavoro e le motivazioni sono davvero sorprendenti.
A lasciare senza parole i fan, insieme al rifiuto messo in atto dall’attore, vi è anche il ruolo giocato da Amal nella vicenda.
LEGGI ANCHE -> Uomini e Donne, chi è e che lavoro fa Antonio futuro sposo di Angela Paone
LEGGI ANCHE -> Ilary Blasi, chi è e cosa fa la mamma: bella quanto lei, due gocce d’acqua
“Non ne valeva la pena”
A raccontare tutto nel dettaglio è stato lo stesso George Clooney attraverso una lunga intervista rilasciata al The Guardian.
In particolar modo, circa le motivazioni legate al suo rifiuto, George Clooney ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Mi sono stati offerti 35 milioni di dollari per un giorno di lavoro per uno spot di una compagnia aerea, ma ne ho parlato con Amal e abbiamo deciso che non ne valeva la pena. Era la compagnia associata a un paese che, sebbene sia un alleato, a volte è discutibile, quindi ho pensato: beh, se mi manca un minuto di sonno, non ne vale la pena”.