Carlo Cracco e l’amore per i vini
Grazie alla sua passione per i vini, Cracco ha aperto un wine club esclusivo nella sua cantina sita nella tenuta Vistamare (acquistata insieme a sua moglie a Sant’Arcangelo di Romagna).
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Nel corso del tempo, lo chef ha anche prodotto un proprio vino come ‘La Ciola‘ e ‘Fiammarossa‘ (grazie al quale è stato nominato il personaggio dell’anno dai produttori di Brunello di Montalcino). Carlo ha così raccontato di aver fatto un corso di sommelier quando aveva solo 20 anni. “Durante le lezioni mi maltrattavano“, ha detto, “ma poi l’esame l’ho passato lo stesso nel 1987, quando lavoravo da Gualtiero Marchesi”.
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Lo stesso ha poi dichiarato di aver speso i primi soldi guadagnati per comprare vino, e di essersi così ritrovato con migliaia di bottiglie accumulate grazie ai risparmi. “Non lo bevevo anche perché lavoravo come un matto, non ce l’avrei fatta“, ha concluso lo chef.