Raffaella Carrà ci ha lasciato ad inizio estate a causa di una malattia che aveva nascosto quasi a tutti: urna, figli, patrimonio e eredità.
Raffaella era affetta da un carcinoma ai polmoni. Il cancro l’aveva fortemente debilitata ed il suo progressivo allontanamento dalla televisione è stato probabilmente legato al peggioramento delle condizioni di salute. In questo periodo in cui è stata malata, la Carrà ha voluto celare alla stampa ed anche a gran parte dei suoi amici le problematiche di salute, in parte per una questione di riservatezza, in parte perché non voleva che si preoccupassero per lei.
Tuttavia pare che anche gli amici di una vita avessero comunque capito che qualcosa non andava la scorsa estate. A differenza del solito, infatti, nessuno aveva visto la Carrà all’Argentario. Chi la conosceva sapeva bene che per nulla al mondo, se non per una malattia grave, avrebbe rinunciato alle vacanze nella sua località preferita.
L’urna funeraria
Ad occuparsi delle sue ultime volontà in fatto di celebrazione religiosa e collocamento dei resti è stato l’ex compagno Sergio Jacopino, rimasto anche dopo la fine della relazione suo intimo amico. Seguendo il volere di Raffaella, questo ha portato l’urna funeraria a San Giovanni Rotondo, quindi alla Chiesa di San Pio per la messa funebre. Ultimato il sacramento cristiano, l’urna è stata riportata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
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Dalla supposizione di un patrimonio ingente, dunque, nasce la curiosità sulla sua eredità. Raffaella infatti non era coniugata e non aveva avuto dei figli. La soubrette non aveva deciso di non avere figli, aveva rimandato a lungo la decisione perché gli impegni fitti della sua agenda lavorativa la obbligavano a ritmi serrati che non si sposavano con una vita da madre.
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Fino ai 40 anni, dunque, non si era sentita pronta al grande passo, ma quando ne ha sentito l’esigenza era troppo tardi. Le hanno detto che non poteva avere figli e lei, invece di accanirsi con metodi sperimentali ha accettato quello che il destino aveva previsto per lei.
Dunque a chi è andata o andrà la ricca eredità della Carrà. Nessuno lo sa, perché pubblicamente non è emerso nemmeno un dettaglio di un possibile testamento. Come detto non ci sono eredi diretti, ma tramite testamento potrebbe aver disposto di lasciare tutto ai figli del fratello Renzo: Matteo e Federica Pelloni. Non è escluso nemmeno che parte della sua eredità sia andata a Sergio Jacopino, visto che proprio a lui sono state affidate le ultime volontà funerarie.