Orietta Berti a spada tratta contro il Reddito di Cittadinanza, l’artista ha deciso di rompere e parlare così della misura di sostegno sociale al centro di numero truffe e polemiche in Italia.
Negli ultimi anni, complice anche l’arrivo della pandemia da Covid-19, sono state numerose le famiglie che hanno fatto richiesta di accesso alla misura del sostegno sociale del Reddito di Cittadinanza, ottenendo così un aiuto di tipo economico da parte dello Stato che a sua volta dovrebbe essere in prima linea nella ricerca di una collocazione lavorativa.
Eppure, fin dall’arrivo del Reddito di Cittadinanza sono state messe in atto anche numerose critiche che hanno alimentato, così, molti pareri negativi sul tipo di gestione che è stata riservata al sussidio in questione. Tema scottante sul quale ha deciso di esprimersi anche Orietta Berti.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web troviamo le dichiarazioni che Orietta Berti ha rilasciato al magazine Intimità, parlando del Reddito di Cittadinanza e non solo.
In particolar modo, l’appello fatto dall’artista durante l’intervista in questione è rivolto all’attuale Premier: “Adesso Draghi promette che ci saranno maggiori controlli, ma c’è gente che se n’è approfittata. Dovevano indagare prima invece sono stati dati soldi a gente che non ne aveva bisogno. La verità è che dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare”.
La dichiarazione negativa sul Reddito di Cittadinanza da parte di Orietta Berti, dunque, arriva a sostegno e in difesa della dignità della persona che deve essere messa nelle condizioni di poter lavorare e di essere aiutato in un momento di crisi personale legato a questa sfera. L’obiettivo, dunque, deve essere quello di lasciare poco margine ai ‘furbetti’ che cercano di usufruire di quello che è un mezzo nato a sostegno delle famiglie meno abbienti.
Non a caso, Orietta Berti ha poi concluso così il suo intervento: “Il lavoro ci fa sentire più forti, più onesti, ci dà dignità. Io non prenderei mai dei soldi per stare seduta su una poltrona a guardare la televisione dalla mattina alla sera. Ma che roba è questa? Un problemone di sicuro”.