Flavio Insinna ha recentemente confessato i motivi che lo hanno portato a non diventare mai padre: il conduttore ha rotto il silenzio.
Nato nel 1965 a Roma, Insinna è senza ombra di dubbio uno dei conduttori più amati e seguiti del piccolo schermo italiano. L’uomo ha infatti raggiunto la notorietà grazie alla sua partecipazione al programma ‘Affari tuoi‘, che lui ha condotto per molti anni. E’ invece oggi il conduttore del quiz game ‘L’Eredità‘, presentato in passato dal compianto Fabrizio Frizzi. Il cuore di Flavio è inoltre impegnato, e il conduttore ha parlato del suo non essere diventato padre: ecco il perché.
Nel corso di un’intervista rilasciata per il talk show di Caterina Balivo, Insinna ha parlato della sua vita lavorativa ma anche della sua vita privata. Questo è infatti un evento che accade molto raramente, proprio perché Flavio è sempre stato molto riservato.
Si è trovato così a raccontare alcuni episodi che riguardano la sua attuale compagna Adriana Riccio, di cui lui è molto innamorato. Il conduttore ha confessato di aver sempre sognato di diventare padre, ma questo non è però mai accaduto. “Non ho avuto un figlio“, ha infatti detto lui, “ma non è un cappotto, che si esce e si compra: non è successo, sono successe tante altre cose“. E infine: “Un altro po’ e faccio il salto: divento direttamente nonno“.
Lo stesso ha poi rivelato come probabilmente lui e Adriana non diventeranno mai genitori, ma non è mai troppo tardi per credere in qualcosa di bello. La coppia continua così a sperare che possa accadere il lieto evento: in fondo, sognare non costa nulla!
Flavio Insinna è oggi legato sentimentalmente alla bellissima Adriana Riccio, che ha conosciuto negli studi televisivi di ‘Affari tuoi‘. I due si sono subito innamorati e ora vivono nella stessa casa.
Nata nel 1978, la splendida Adriana è originaria del Veneto e non è un personaggio del mondo dello spettacolo. Ha inoltre una grande passione per lo sport, ed è infatti diventata un’insegnante di taekwondo. I due sono molto riservati e preferiscono tenersi distante dai riflettori e dalle innumerevoli presunte voci sul loro conto.