Torna a tuonare un messaggio che Caterina Balivo tempo fa ha scritto e pubblicato nella sua pagina Instagram, una lettera diretta al Presidente Sergio Mattarella che ancora oggi fa discutere i fan della conduttrice e non solo.
Sono trascorsi quasi due anni dal momento in cui il Coronavirus è entrato a far parte della vita delle persone in tutto il mondo, imponendo una lunga serie di lockdown e che hanno cambiato in toto la quotidianità di ognuno di noi sia nel privato che in campo lavorativo.
Un qualcosa che conosce benissimo anche Caterina Balivo che, dopo il lockdown nazionale, ha deciso di ridimensionare gli impegni lavorativi e dedicare molto più tempo così alla propria famiglia e seguire i figli in questo delicato momento che il mondo sta attraversando.
Nel corso dell’ultimo anno, come spiegato precedentemente, sono molte le abitudini cambiate per ognuno di noi in tutti i campi di interesse della vita professionale e quotidiana. A destare una grande preoccupazione sono stati i momenti di ‘stop’ necessario che hanno interessato anche alcune sezioni del mondo dello spettacolo, come ad esempio la chiusura di teatri e palasport, l’imposizione di fasce orarie di apertura e chiusura dei locali di ristoro, insieme all’orario di coprifuoco eliminato solo poco prima dell’avvio della stagione estiva.
Tematiche calde che, nei mesi, hanno dato vita anche a numerose manifestazioni di cittadini scesi in piazza e che, in alcuni casi, sono tramutate in scontri come sottolineato anche da Caterina Balivo nel suo appello pubblico al Presidente Mattarella.
A tenere banco sui social, infatti, troviamo una lunga lettera scritta e pubblicata da Caterina Balivo nel mese di dicembre del 2020 poco prima dell’avvio di un nuovo lockdown nazionale in vista delle festività natalizie.
Nel messaggio in questione, non a caso, è possibile leggere: “Stanotte non riesco a dormire e neanche a fare un video per poter comunicare il mio disappunto su quello che succede. Se si toglie il lavoro si toglie la dignità. Vero, verissimo, ma qui siamo di fronte ad una pandemia che in molti hanno sottovalutato. Tutti noi abbiamo bisogno di risposte, tutti noi vorremmo non avere restrizioni. Ma il virus c’è e con la violenza non si è mai risolto nulla”. Caterina Balivo ha poi concluso così la sua lettera: “Si poteva scendere in piazza chiedendo garanzie, tutti con le mascherine con un solo obiettivo; invece, così l’unico focus sembra la rabbia e la poca consapevolezza della situazione. Stasera sono scese lacrime uguali a mesi fa. La gente ha fame ed ha superato la paura del virus. Presidente Mattarella aiutaci tu”.