Ignazio Boschetto ha recentemente raccontato il drammatico momento vissuto recentemente: la morte di suo padre.
I tre tenori de Il Volo sono infatti stati ospitati nel salotto televisivo di ‘Verissimo‘, noto talk show condotto da Silvia Toffanin. Per l’occasione, i giovanissimi hanno parlato dei loro futuri progetti musicali, delle loro vite private e di come hanno trascorso il periodo pandemico. Ignazio ha inoltre raccontato il doloroso periodo che ha dovuto attraversare dopo la morte del suo amato papà Vito.
Nel corso dell’intervista rilasciata per ‘Verissimo‘, la Toffanin ha domandato a Ignazio come fosse stata la sua vita dopo aver appreso la notizia della morte del suo papà, avvenuta lo scorso marzo.
“Ho parlato con altre persone che hanno perso un genitore presto o tardi“, ha così detto il cantante, “puoi avere qualsiasi età, ma è sempre presto, non si è mai pronti ad accettarlo“. Boschetto ha inoltre confessato di sentire suo padre sempre vicino a lui, proprio come accadeva quando era ancora in vita e non poteva vederlo a causa dei suoi tanti impegni lavorativi.
“Quando eravamo dall’altra parte del mondo sapevo che lui era sempre in qualche posto“, ha continuato, “anche oggi immagino che lui sia in un altro posto“. Ignazio continua infatti a pensare di non aver perso suo padre, e di continuare ad averlo sempre accanto in ogni momento della sua vita.
Sono poi intervenuti anche Piero Barone e Gianluca Ginoble, i quali hanno voluto ricordare anch’essi l’ormai compianto papà di Ignazio.
Piero ha infatti raccontato come sia lui sia Gianluca fossero molto legati a Vito sin da quando erano bambini e dovevano andare in giro per il mondo in compagnia dei loro genitori. Barone ha poi parlato del periodo in cui è avvenuta la morte dell’uomo (accaduta esattamente tre giorni prima della loro ospitata al Festival di Sanremo).
“Ignazio ha dimostrato di essere un uomo estremamente forte“, ha infatti detto il tenore riferendosi a quel giorno, “tutti ci aspettavamo che non arrivasse. E’ arrivato con il sorriso, e siamo rimasti spiazzati dal suo modo di affrontare quel momento“. Infine, Piero ha ringraziato il suo collega e grande amico e gli ha comunicato tutto l’affetto che sente nei suoi confronti.