Conduttore tra i più apprezzati del panorama televisivo Marco Liorni nei giorni scorsi si è raccontato a Oggi è un altro giorno rivelando aspetti della sua infanzia, del vissuto ma soprattutto della sua vita privata. Il conduttore sulle scene d’anni ha raccontato d’aver avuto sin da piccolo una predisposizione per il mondo dello spettacolo: “Da bambino andavo in giro con un registratore facendo che finta che fosse una radio.”
Marco Liorni: “Non sono riuscito a raggiungerlo”
Felicemente sposato con Giovanna Astolfi da cui ha avuto due figli Viola e Emma, Marco è anche papà di Niccolò nato da una relazione precedente. Il conduttore ha rivelato d’essere un papà presente e disponibile e a volte anche troppo protettivo soprattutto ora che le ragazze sono adolescenti. Liorni ha narrato anche un episodio in cui la figlia appena 17enne è stata aggredita verbalmente per strada a pochi passi da casa. Si è accorto dell’accaduto e ha tentato di raggiungere l’individuo ma non c’è riuscito.
Liorni ha poi confermato che la figlia ha vissuto l’accaduto come una vera e propria aggressione verbale: “Un adulto per strada le ha detto cose molto gravi, sono sceso di casa di corsa per raggiungerlo e dirgliene quattro ma per sua fortuna non sono riuscito a raggiungerlo. Le aveva detto una cosa orrenda“. Il conduttore ha poi concluso: “Per lei è stato un momento traumatico, un’aggressione. Sì, un’aggressione è la parola che più si avvicina a quello che è stato. Non so se lo avrei denunciato però ecco, avrei voluto parlarci un momento“.
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Marco Liorni volto rassicurante e da bravo ragazzo
Marco Liorni sa d’essere un volto rassicurante della tv generalista. Nella scorsa stagione ha condotto con successo ItaliaSi! il sabato pomeriggio programma riadattato in coerenza con l’avvento della pandemia. La scorsa Estate ha portato al successo Reazione Catena mantenendo un alto share per tutta la stagione calda.
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Appassionato di giornalismo ma anche di tv Marco Liorni ha rivelato in un’intervista rilasciata Repubblica quali sono stati i suo modelli: “Ammiravo Corrado, Enzo Tortora, quando sono cresciuto un po’ c’era Mino Damato. Con l’esplosione del Grande fratello in tv è cambiato tutto, oggi con i social tutti si sentono protagonisti. La tecnologia incide su quello che succede.”