Serena ha risposto per le rime alla maestra Celentano, con l’educazione e la disciplina che la contraddistinguono, la giovane ballerina non è stata in silenzio dinnanzi ai commenti dell’insegante. Ma cosa è accaduto?
Scoppia la polemica nella scuola di Amici. La questione sta infiammando il clima sui social, c’è chi grida già al body shaming, ma è davvero così? Facciamo un passo indietro e soprattutto, chiarezza.
Sono anni che la maestra Celentano ribadisce il concetto dell’assoluta imprescindibilità di alcune caratteristiche fisiche che le ballerine debbono possedere per lavorare come professioniste nel mondo della danza. La Celentano no si rifà a parametri soggettivi, ma “scolpiti nella pietra” da anni.
Le doti fisiche che secondo la maestra Celentano, Serena non possiede, non le impediscono certo di ballare e di farlo anche bene, ma secondo il pensiero dell’insegnante potranno rappresentare un limite qualora l’allieva volesse approcciarsi al mondo della danza in veste di professionista.
Nel corso della passata puntata, Serena si è esibita e la sua performance è piaciuta a tutti, Celentano compresa, ma la maestra non ha potuto fare a meno di ribadire il concetto. Forse, i modi di Alessandra Celentano sono fin troppo duri, e forse Serena ha mostrato a tutti come si può “asfaltare” l’interlocutore con gentilezza e rispetto.
“Il tuo fisico a me non piace perché sei grossa e tanto. Parlo sempre di danza, sei comunque bellissima. Io parlo di danza e tu sei tanta. Non ci siamo come fisico, come linee. È questo il problema. Non posso non dirlo. Sei grossa e muscolosa”– ha detto la mastra, riferendosi ovviamente ai parametri della danza.
“Sono grossa? Forse troppo muscolosa, tonica. Penso di essere un bel grosso”- ha risposto l’allieva.
“Ognuno ha il suo fisico. Il concetto è che qui non siamo ad un concorso di bellezza. Lei fa tutto, lei è grossa secondo la Celentano ma fa tutto, si muove benissimo”- replica Todaro.
“Si muove anche bene, ma non ha doti fisiche”, insiste Alessandra Celentano. “Ma vai a giudicare Miss Italia, va”- conclude il maestro.