Nino D’Angelo ha recentemente raccontato una parte negativa della propria vita: il cantante ha infatti sofferto di una malattia.
D’Angelo è sicuramente uno dei cantanti più amati ed apprezzati della storia della musica italiana. La sua voce e il suo talento sono infatti riusciti sin da subito a conquistare i cuori di milioni di persone, che non riescono a smettere di ascoltare i suoi brani partenopei. Di recente, lo stesso ha però confessato una notizia imprevedibile: ha in passato sofferto di una brutta malattia. Ecco di cosa si trattava.
Nel corso di un’intervista rilasciata per Il Corriere del Mezzogiorno, Nino D’Angelo ha parlato di tutta la sua vita e di tutti quei momenti che l’hanno resa meravigliosa: molti sono infatti stati i racconti sulla sua carriera e sulla sua passione per la musica.
Il cantante si è però ritrovato a raccontare un periodo buio che ha dovuto attraversare: D’Angelo ha infatti sofferto di una terribile depressione, che egli stesso ha definito una vera e propria malattia. “Io non sapevo più chi ero“, ha infatti spiegato lui, “da una parte non potevo più continuare a fare la parodia di me stesso col caschetto d’oro, dall’altro rischiando il nuovo, mi aspettavano teatri vuoti“.
L’artista si è così ritrovato in un mondo diverso e che non si era mai immaginato: in tutta la sua vita, si era sentito sempre etichettato e marchiato. “Sono stato male“, ha continuato, “ma mi sono ribellato scrivendo canzoni meno superficiali che all’inizio sono state dei grandi insuccessi“. Nino ha inoltre consigliato a tutti coloro che soffrono di depressione di farsi curare da un bravo medico. “Fatevi aiutare“, ha concluso il cantante, “se ne esce. Io non sapevo più chi ero“.
Nino D’Angelo è felicemente sposato con Annamaria Gallo, da cui ha avuto i due figli Antonio e Vincenzo (che oggi sono diventati regista e giornalista).
I due si sono incontrati quando erano giovanissimi (lui aveva 17 anni e lei 12): solo tre anni dopo, è nato il loro primogenito. La coppia si è poi sposata nel 1979, e il loro amore continua tutt’ora come se fosse una favola.