Guai in vista per uno dei protagonisti de Il Paradiso delle Signore? In particolar modo nel corso delle ultime ore uno degli attori del cast ha denunciato attraverso la sua pagina social un grave fatto. Ecco di cosa si tratta.
Negli ultimi anni il successo ha davvero travolto Il Paradiso delle Signore, una serie nata da progetto diverso da quello attuale e tenendo compagnia così al pubblico italiano ogni giorno su Rai 1. La trasformazione della serie, dunque, ha permesso al pubblico di continuare a seguire le vicende del dottor Vittorio Conti, ma di conoscere anche la storia dei vari personaggi di punta della serie tv… oltre che la vita dei vari attori grazie ai vari post condivisi su Instagram.
Non a caso, a tenere banco nel web troviamo il messaggio che uno degli attori protagonisti de Il Paradiso delle Signore ha condiviso proprio nella sua pagina social ufficiale, segnalando un grave fatto che lo riguarda in prima persona.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione del web, troviamo la segnalazione di avvenimento molto grave e che ha lasciato i fan della serie senza parole.
In particolar modo, è l’attore Pietro Masotti volto noto di Marcello che su Instagram Stories ha deciso di condividere il seguente messaggio che gli è stato recapitato: “Buongiorno Pietro. Volevo avvisarti che la scorsa settimana sono stata contattata da qualcuno che si spacciava per te. Mi avevo chiesto di spostarmi in Google, non ricordo più. Comunque, mi ha di nuovo contattato e praticamente visto che io ero in un supermercato chiesto di comprare delle carte. Credo volesse in quale modo truffarmi”.
Identità rubata, quindi, a Pietro Masotti sui social come si evince appunto dal messaggio che l’attore ha pubblicato su Instagram Stories dall’attore. Un fatto increscioso che ha spinto l’attore a intervenire tempestivamente.
Non a caso, è lo stesso Masotti a mettere in guardia i propri fan scrivendo attraverso il seguente messaggio: “Attenzione c’è qualcuno che si sta spacciando per me nel tentativo di truffarvi”.