Il Principe Carlo a quanto pare è davvero un nonno formidabile e il gesto fatto nei confronti del piccolo George ha lasciato il popolo britannico senza parole. Ecco di cosa si tratta.
In questi mesi abbiamo avuto modo di vedere il Principe Carlo alle prese con il nuovo lavoro messo in atto al fianco della madre, la Regina Elisabetta, soprattutto dopo la morte del padre, il Principe Filippo di Edimburgo. In diverse occasioni, inoltre, si è anche parlato della nuova linea di potere che il Principe Carlo sta cominciando a seguire, sempre più diretto verso una linea slim della monarchia e quindi con al suo fianco pochissime persone fidate.
Oltre che il Principe del Galles, Carlo, a quanto pare negli anni ha mostrato una versione di sé che in pochi conoscevano… ovvero la veste di super nonno affettuoso per i suoi nipotini.
Dopo la partecipazione del Principe Carlo alla premiere del film 007 sono emersi nuovi dettagli che riguardano il rapporto che negli anni il figlio della Regina Elisabetta ha costruito con la nuora Kate e anche con figli della Duchessa e del figlio William. Un legame molto profondo, quindi, che ha permesso al Principe del Galles di poter essere un nonno amorevole per i propri nipotini.
Non a caso, ecco che nel mirino dell’attenzione del web troviamo il gesto che il Principe Carlo ha fatto in occasione della nascita del piccolo George, primogenito di William e Kate.
Ebbene sì l’erede della corona, il Principe Carlo, dopo la nascita del primo nipote George ha deciso di fare un grande dono alla natura e fare in modo che il bambino, fin da subito, potesse imparare ad apprezzare e amare lo spettacolo della vita che questo propone.
A spiegare tutto nel dettaglio è stato lo stesso Principe Carlo che in occasione di una passata intervista ha dichiarato: “Trasformare in foresta un campo vuoto della tenuta di Balmoral. Un campo di cui non avevo bisogno, che da quel giorno è diventato il Bosco del principe George. Più invecchio e più mi diverto a piantare alberi. Spero che George apprezzerà vederli crescere man mano che diventerà grande”.