Luca Laurenti e Paolo Bonolis sono uniti da una profonda amicizia nata da un sodalizio artistico, quasi un colpo di fulmine arrivato durante un provino. Un incontro, questo, segnato da un retroscena che il conduttore di Avanti un altro ha deciso di raccontare molto tempo dopo.
Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di vedere come la carriera nel mondo dello spettacolo per la coppia, formata da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, è stata segnata da una lunga serie di progetti realizzati insieme come: Chi ha incastrato Peter Pan, Ciao Darwin, Avanti un altro, ecc… che si sono rivelati poi dei grandissimi successi, segnando così anche la storia della televisione italiana, e non solo.
Il primo incontro della coppia televisiva, però, non è stato così semplice anche se la scintilla sarebbe scottata pressoché nell’immediato.
Il primo incontro con Luca Laurenti
Paolo Bonolis e Luca Laurenti si sono incontrati per la prima volta durante la realizzazione di un provino messo in atto dal conduttore che, in quel momento storico, era alla ricerca di un cantante che fosse in grado di esibirsi suonando uno strumento.
Il conduttore, durante un’intervista rilasciata a Marino Bartoletti, ha spiegato come quel fatidico giorno dopo aver ascoltato molti musicisti a fare il suo ingesso nella sala su proprio Luca Laurenti: “È entrato con questa busta di plastica e dice: ‘Salve, sono venuto per il provino di cantante’. Capirete bene che ci si siamo guardati con l’allora autore del programma, Dario Viola, e ci siamo detti: ‘Mo che famo con questo?’. Non puoi mortificarlo, per cui gli ho detto ‘prego’, ci faccia sentire”. Ma la scoperta fatta da Paolo Bonolis e Dario Viola è stata poi assolutamente sorprendente, soprattutto dopo aver sentito parlare il maestro e la successiva trasformazione al momento dell’esibizione.
LEGGI ANCHE -> Milly Carlucci stoccata a Todaro dopo l’addio a Ballando con le Stelle: le sue parole
LEGGI ANCHE -> Uomini e Donne, Maria si arrabbia con Tina | La reazione della Vamp
“Non aveva senso, non era umano”
Luca Laurenti prima di quell’esibizione, in parte anche emozionato, chiede a Paolo Bonolis e Dario Viola di attendere ancora qualche minuto perché aveva portato con sé la propria pianola che doveva essere collegata sul momento.
Il conduttore, ricordando con ironia quell’incontro che ha segnato la carriera di entrambi, continua e conclude così il suo racconto: “Andò in macchina e tornò con la sua pianola e disse: ‘La monto subito’. Mise la pianola, aprì la busta e dentro c’era uno shangai di cavi che non finivano mai, di tutti i colori! A un certo punto, mise tutti questi cavi e disse: ‘Se volete canto’. Chiesi ‘cosa canta’ e la risposta fu Overjoyed, tra l’altro un pezzo di una difficoltà totale… e quindi parte. Caspita, sembra Linda Gerard ne L’esorcista… e ti dici: ma chi è questo qua? Guardavamo sotto per vedere se c’era qualcosa, perché non aveva senso. Non era umano!”.