Ospite dei Seat Music Awards 2021 che quest’anno non hanno brillato negli ascolti Loretta Goggi è stata accolta con entusiasmo del pubblico dell’Arena di Verona oltre che dai due conduttori Vanessa Incontrada e Carlo Conti. Loretta ha festeggiato i 40 anni del successo di Maledetta Primavera, una canzone che solo per caso è approdò al Festival di Sanremo e che ancora oggi è un evergreen.
Nonostante gli applausi e un meritato riconoscimento ad un’artista eclettica, completa e talentuosa ancora oggi sulla cresta dell’onda, Loretta Goggi ha ricevuto anche degli insulti sui social per aver cantato in playback. Da notare che non è l’unica artista ad aver scelto questa strada che forse con una carriera come la sua è anche legittima. Loretta indignata dai commenti negativi è offensivi è intervenuta manifestando il suo dispiacere per le parole ricevute, a poi annotato d’essere contraria alla censura applicata da suoi collaboratori ma è stata inevitabile:
“Oggi, oltre alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un’arroganza , una gratuità indescrivibili, tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi piace, però l’educazione ha un limite e il mio sito non deve dare spazio a certi signori” ha scritto l’attuale giudice di Tale e quale show. Loretta si è detta davvero sorpresa d’alcuni commenti offensivi a limite del civile e non si aspettava tanto odio e cattiveria.
Loretta Goggi ha poi aggiunto che non le piace porre censure, ma le offese non possono andare oltre il buon costume. L’artista è del parere che è necessario prendere le distanze d’alcuni atteggiamenti anche per questo ha deciso d’allontanarsi dai social per un periodo:
“Ho deciso di allontanarmi definitivamente da social e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!”