Lascia senza parole quello che è successo nel cuore di Barcellona qui dove degli artisti avevano realizzato un murales dedicato a Raffaella Carrà, un’opera d’arte che è stata resa uno scempio da scritte omofobe come denunciato sui social da Barbara D’Urso.
Sono trascorsi quasi due mesi dal momento in cui Raffaella Carrà ci ha lasciati e il mondo dello spettacolo italiano, come quello spagnolo, hanno cercato di rendere omaggio all’artista che è diventata una vera e propria icona della tv e non solo… dato che nel corso della carriera Raffaella Carrà si è sempre sostenuto e tutela delle comunità LGBTQ .
Nel mirino dell’attenzione del web troviamo però il video realizzato da un passate a Barcellona e che mostra come l’opera dedicata all’artista deturpata da frasi omofobe che hanno spezzato il cuore dei fan di Raffaella Carrà, le quali avrebbero deluso molto anche l’artista.
Si tratta di uno scempio, dunque, che si è consumato nel cuore della Spagna nonché nazione molto cara a Raffaella Carrà, qui dove i giorni successivi alla morte è stata dedicata all’artista una piazza a Madrid.
Il tutto, dunque, si è consumato nella città di Barcellona come documentato da un video che ha fatto il giro del web e che ha condiviso anche Barbara D’Urso nella sua pagina Instagram commentando così l’accaduto: “Che vergogna … Il murales dedicato alla grande Raffaella Carrà a Barcellona è stato sfregiato con scritte omofobe. Non riesco nemmeno a esprimere la rabbia che provo per queste persone così piccole”.
Un’opera d’ora distrutta da insulti omofobi che ha lasciato senza parole i fan di Raffaella Carrà e non solo. Come abbiamo avuto di spiegare precedentemente, l’artista nel corso degli anni si è sempre schierata a sostegno delle coppie arcobaleno e dei diritti degli omosessuali in Italia e non solo.
La conferma di quanto detto, non a caso, arriva anche dalle dichiarazioni che Raffaella Carrà aveva rilasciato in occasione di una passata intervista rilasciata a Radio Deejay: “ Io mi diverto con loro perché sono delle persone sensibili. Qualche volta hanno un problema con la società, attraverso la musica si tirano su e vanno aventi perché, insomma, ancora gli omosessuali non è che siano stati accettati per completo ma hanno quel tocco in più di femminile che te dici: ‘Madò… bravo, faccio anche io questo’. Quindi io copio da loro ”.